Ragazzina 12enne trovata morta, hanno confessato le due amichette! L’hanno uccisa con un movente spaventosamente adatto all’età: vendetta per una presa in giro

Estratto dell’articolo di Irene Soave per il “Corriere della Sera”

La cittadina nel Nord-Reno Vestfalia dove tutto è accaduto si chiama Freudenberg […] è qui che[…] due ragazzine di 13 e 12 anni ne hanno ammazzata una di 12, «con numerose coltellate», nel bosco. Solo 11 giorni dopo l’omicidio, avvenuto sabato, hanno dovuto confessare: dopo una caccia all’uomo erano state scoperte. Il solo nome e le sole fattezze note di questa vicenda — per la rigida normativa sulla privacy cui sono tenuti i giornali tedeschi nel riportare le vicende di cronaca, soprattutto nera — sono quelli della bambina morta: Luise, 12 anni.

[…] Del resto si sa poco. Luise tornava da sola a casa, dopo la visita a un amico, attorno alle 17.30 di sabato. È stata l’ultima volta che è stata vista viva. Il corpo è stato ritrovato poi già domenica, oltre il confine regionale con la Renania-Palatinato (vicina a Freudenberg). A due chilometri da casa dell’amico; ma in direzione opposta a quella di casa. […]  non sarebbe stato un delitto a sfondo sessuale, la bambina sarebbe stata uccisa «con numerose coltellate» — coltello ritrovato poi non lontano — e secondo un’indiscrezione finita poi su Focus gli investigatori sarebbero stati su una pista.

Luise, cioè, sarebbe stata uccisa da due coetanee per un movente spaventosamente adatto all’età: vendetta per una presa in giro di Luise nei confronti di una di loro. Non si ipotizza il coinvolgimento di adulti. Ieri la confessione: nemmeno subito, peraltro, ma solo dopo che l’interrogatorio le aveva messe alle strette su alcune contraddizioni.

Le due hanno 13 e 12 anni; sotto i 14 la magistratura non può nemmeno procedere. «Non significa che ora non accadrà loro nulla», ha detto il procuratore. […] Le due bambine sono ora in una struttura protetta. I loro nomi sono tutelati dalla legge. E questo fa infuriare gli abitanti dei social, e della zona, più di quanto la morte di Luise li commuova: all’hashtag #Freudenberg sono collegate decine di appelli a «abbassare l’età della responsabilità penale», anche a 10 anni; a «rendere noti i nomi delle ragazzine»; o «quelli dei genitori», ruggiscono in molti, «la cui educazione ha portato a questa tragedia» .

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