Lavoro, diritti, immigrazione, politica estera e opposizione al governo Meloni “forte con i deboli e debole con i forti”. I dem “stanno arrivando, più forti e più uniti. È una nuova primavera”. Nel Pd inizia ufficialmente l’era Schlein, proclamata con un’ovazione nuova segretaria del partito. L’abbraccio con Stefano Bonaccini, suo rivale nella corsa alla leadership, e oggi eletto presidente (con un voto contrario e due astenuti), e poi al suo predecessore Enrico Letta. Elette anche Chiara Gribaudo e Loredana Capone vicepresidenti dem. “La forza della comunità, per le persone, per il pianeta”, questo il titolo scelto per l’Assemblea nazionale del Pd al Centro Congressi “La Nuvola” a Roma, cominciata con un minuto di silenzio per ricordare Bruno Astorre. Eletta la nuova direzione, dentro anche ex Articolo Uno e Sardine. Oggi si decidono anche altri incarichi, dalla nomina della segreteria all’indicazione per i capigruppo di Camera e Senato.
In direzione entrano anche Art.Uno e Sardine
Esponenti di Articolo Uno, come Alfredo D’Attorre a Maria Cecilia Guerra, sono entrati nella direzione del Pd, appena eletta dall’assemblea. Fra i componenti, anche rappresentanti delle Sardine: Mattia Santori e Jasmine Cristallo. Fa parte della direzione anche l’ex segretaria della Cgil, ora senatrice, Sussanna Camusso.
Camusso: “Onorata per la direzione. Al centro il lavoro e i suoi diritti”
“Onorata, dobbiamo costruire una storia della sinistra che ha al centro il lavoro e i suoi diritti”. Lo ha detto la ex segretaria della Cgil e attuale senatrice Pd Susanna Camusso, commentando la proposta che le ha fatto la segretaria Pd, Elly Schlein, di entrare a far parte della direzione del partito.
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