Paola Egonu dopo le sceneggiate di Sanremo passa all’incasso: torna a giocare in Italia. mai vista una nazione razzista al punto da garantirle un ingaggio da un milione di euro l’anno

Ecco la fumata bianca: Egonu giocherà a Milano. A un milione di euro all’anno

Raggiunto l’accordo con il Vero Volley: decisivi il pressing della presidentessa Marzari, i bonus e il legame con Giorgio Armani (è testimonial). Ma per l’ufficialità bisogna attendere

“Ti aspetterò perché sei tu che porti il sole”. Gli appassionati di pallavolo italiana nella scorsa primavera canticchiavano il successo dei Boomdabash “Per un milione”. Il testo della canzone portata a Sanremo nel 2019 rappresentava l’arrivederci a Paola Egonu, pronta ad approdare in Turchia, al Vakifbank Istanbul, con la pancia dai successi a Conegliano impreziositi anche dal record di vittorie consecutive (76 match di fila). Dopo una stagione il sole è pronto a tornare: la 24enne opposta – che a Sanremo 2023 è stata una della co-conduttrici della kermesse canora al fianco di Amadeus – ha rotto gli indugi e ha detto sì all’offerta del Vero Volley che dalla prossima stagione giocherà stabilmente a Milano. Un’operazione da circa 1 milione di euro a stagione (800 mila più premi e bonus) senza contare gli effetti collaterali che questa scelta comporterà in termini di visibilità e di opportunità, il legame con Giorgio Armani, di cui è testimonial. Una cifra di poco inferiore a quella percepita quest’anno sul Bosforo.

CORTEGGIAMENTO

Una fumata bianca che il Vero Volley ha inseguito con testardaggine. Respinta la proposta l’anno scorso, Alessandra Marzari, la numero 1 del Consorzio che lei stessa ha inventato nel 2008 e che conta oggi 1500 ragazzi e ragazzi oltre ai 2000 bambini del progetto scuole, ben supportata dal suo socio di maggioranza – il marito Aldo Fumagalli che si è appassionato gradualmente al volley e ne ha intuito le grandi potenzialità -, ha rinnovato l’offerta tramite Marco Raguzzoni, il procuratore modenese della giocatrice. E finalmente è arrivato il sì della giocatrice. Per Paola è un ritorno nella sua prima città pallavolistica. Esattamente 10 anni fa, nella primavera 2013 – dopo il primo provino svolto dal 29 aprile al 1° maggio 2012 – la giovane giocatrice di Cittadella arrivava al Centro Pavesi di Milano per le selezioni del Club Italia. Quei test che stupirono tutti e convinsero il club federale a scommettere sul talento di questa ragazza. Un’avventura speciale con l’esordio in A1 (il 25 ottobre 2015 contro Novara) e il record di punti in una partita (46 punti il 30 ottobre 2016 contro Firenze, portato a 47 sempre da lei 4 anni dopo con la maglia di Conegliano) prima di spiccare il volo nei top team: Novara, Conegliano, Vakifbank – club con cui non è mai scoccata la scintilla – e ora Milano.

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