La tragedia avvenuta al largo delle coste di Crotone, con il naufragio di una barca di migranti, è il tema politico anche al centro dell’ultima puntata di “Fuori dal coro“, il programma di approfondimento politico condotto da Mario Giordano su Rete4. Come affrontare l’emergenza delle partenze e delle morti in mare? Un tema spinoso anche per il governo, alle prese con un’emergenza tutta da gestire. Mario Giordano ne ha parlato in apertura della sua trasmissione andata in onda il 28 febbraio. “La verità è che c’è un solo modo per fermare le stragi del mare: e quel modo è fermare le partenze!”, ha urlato Mario Giordano in camera, in apertura di puntata.
Poi ha aggiunto: “In queste ore è scoppiata la polemica sulle parole pronunciate dal ministro Piantedosi. Certo, Piantedosi l’ha detta male perché messa così sembra che la colpa delle morti sia di chi è salito su quelle imbarcazioni. Però c’è un fondo di verità in quello che dice il ministro dell’Interno. E cioè le tragedie del mare ci sono perché ci sono le partenze. Per fermare le tragedie del mare bisogna fermare le partenze”. Secondo il giornalista, l’unica soluzione reale è dunque agire alla fonte e, quindi, fermare le partenze dall’Africa.
Conclude il suo sfogo Giordano: “Basta guardare i dati: nel 2022 ci sono stati 100mila sbarchi e 1.800 morti, nel 2016 c’erano stati 200mila sbarchi e 3.800 morti. Quindi se si raddoppiano le partenze si raddoppiano anche i morti”. Sono in molti sulla linea di Giordano, e anche all’interno della maggioranza si sta optando per questa soluzione, per questo il governo provvederà a stringere nuovi accordi con i Paesi di partenza.
Scavalca la censura di regime dei social. Seguici via Telegram, basta un clic qui >https://t.me/capranews
