Marta Flavi, all’anagrafe Marta Caterina Fiorentino, nel 1989 sposò Maurizio Costanzo. Per lui erano le terze nozze, ma si lasciano poco più di un anno dopo, per poi divorziare nel 1994
Marta Flavi, all’anagrafe Marta Caterina Fiorentino, nel 1989 sposò Maurizio Costanzo. Per lui erano le terze nozze, ma si lasciano poco più di un anno dopo, per poi divorziare nel 1994. Lui aveva appena terminato la storia con Simona Izzo e Marta Flavi pretendeva il matrimonio. Cosí il giornalista chiese il divorzio a Flaminia Morandi, madre dei suoi due figli Camilla e Saverio e sposò la conduttrice di Agenzia Matrimoniale.
Ma le nozze durarono solo 1 anno. «Non potevamo andare avanti, perché eravamo troppo diversi», ricorda così al Corriere della Sera il rapporto con Maurizio Costanzo di Marta Flavi. «Ci siamo scannati, ma il tempo calma tutto», la Flavi parla così di Maurizio Costanzo morto ieri venerdì 24 febbraio 2023.
«È stato un uomo importante, ci siamo amati, anche contro tanti pregiudizi. Io ero giovane e bella». A conquistarla è stata «la sua parola. Lui ti conquistava parlando». Le cose però non sono finite nel migliori dei modi, lui mentre era ancora sposato con la Flavi intraprende una relazione con Maria De Filippi e la moglie lo viene a scoprire. Sono stati «quattro anni lunghi e dolorosi – spiega Marta – Poi entrambi abbiamo trovato altre strade. Non potevamo andare avanti perché eravamo troppo diversi». Perché «lui concepiva la vita come lavoro. Per me non è così, non sono ambiziosa e ho bisogno di altre cose».
La decisione della conduttrice in merito ai funerali
Come detto, alla fine del matrimonio ci sono state tensioni tra di loro, ma il tempo guarisce tutto: «Ho cancellato le tante cose brutte e in questi ultimi anni ho avuto per lui una forma di affetto. Ha fatto parte della mia vita. Ormai c’era serenità da parte di entrambi». Mentre con Maria De Filippi non ha avuto mai alcun rapporto. Anche se aggiunge che le dispiace molto per lei e per i figli. Infine, Marta Flavi spiega perch{ non andrà ai funerali. Che si svolgeranno lunedì 27 febbraio alla Chiesa degli Artisti di Roma. «Sarebbe poco elegante», conclude.
Scavalca la censura di regime dei social. Seguici via Telegram, basta un clic qui >https://t.me/capranews