Perché venerdì 17 si dice che porti sfiga: alla radice di queste credenze c’è spesso un motivo legato alla cultura del Paese e del popolo che la condivide

Estratto dell’articolo di Romualdo Gianoli per www.corriere.it

Anche se venerdì 17 (o 13, dipende da dove siete nati) ha una brutta reputazione perché considerato un giorno sfortunato, non esistono prove scientifiche che indichino che gli eventi negativi si verifichino con maggior frequenza in questa data. Ma la scienza può, forse, aiutare a capire perché molte persone credono ancora che certe date portino sfortuna e perché, quindi, tendono a modificare i loro comportamenti in quei giorni.

[…]

Alla radice di queste credenze c’è spesso un motivo legato alla cultura del Paese e del popolo che la condivide. Per esempio, perché in Italia il 17 è considerato un numero sfortunato e se abbinato al venerdì lo trasforma nel peggior giorno possibile, simbolo di cattiva sorte? Per alcuni il motivo sta nel fatto che il 17, in numeri romani, si scriva XVII che anagrammato diventa VIXI, cioè ho «vissuto», «la mia vita è finita» e dunque sarebbe un presagio di morte.

Per altri l’origine sarebbe invece biblica perché nell’Antico Testamento si racconta che il Diluvio Universale cominciò il 17 del secondo mese. Il venerdì, poi, sarebbe considerato sfortunato a causa della morte di Gesù, avvenuta proprio il Venerdì Santo. In questo modo il giorno peggiore per una persona superstiziosa, sarebbe sicuramente venerdì 17 novembre, mese dei defunti. Ma anche il 13 non scherza, con la fama negativa che ha negli Stati Uniti, in Finlandia o nel Regno Unito. […]

Il risultato è che una volta cristallizzate, tali credenze diventano molto difficili da scardinare. Quando poi a questo meccanismo psicologico si aggiungono i potenti effetti delle influenze sociali, la nascita di una qualsiasi superstizione in un gruppo sociale è pressoché garantita. Così troviamo la paura del venerdì 17, quella di camminare sotto una scala o di rompere uno specchio o di non sposarsi di martedì e venerdì.

[…] il significato negativo del venerdì 17 è come un meme, una semplice informazione associata alla sfortuna che rimbalza da una persona a un’altra, diffondendosi in tutta la cultura di una società che condivide certi valori e certe conoscenze.

È per questo meccanismo che anche alcune aziende o soggetti coinvolti con le pubbliche relazioni a volte sembrano propensi ad assecondare queste superstizioni popolari. Così, in Belgio le lamentele di alcuni passeggeri superstiziosi hanno indotto la compagnia aerea Brussels Airlines a cambiare il proprio logo nel 2006, aggiungendo un 14° punto all’immagine simile a una “B” composta da 13 punti.

Per lo stesso motivo altre compagnie aeree hanno deciso di saltare il 13 nella numerazione delle file dei posti sui propri aerei. Finanche la Nasa smise di numerare in sequenza le missioni Shuttle, doppiando il 13° volo della navetta, indicato con la sigla STS-41-G, alcuni ipotizzano a causa della drammatica e quasi mortale missione Apollo 13 e per la fobia del numero 13 dell’allora amministratore della Nasa James Beggs. Insomma, a dirla con Peppino de Filippo, «non è vero ma ci credo»!

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