“Non mi piace questa cosa cominciata con Fabio Fazio 20 anni fa” Sanremo, Linus si schiera clamorosamente contro Amadeus, storico conduttore della radio che dirige da oltre 30 anni

Estratto dell’articolo di Silvia Fumarola per “la Repubblica”

«Penso che sia un festival che tiene insieme tante cose diversissime, un perfetto meccanismo a orologeria. Ci sono i diritti ma non solo quelli». Linus, direttore artistico e conduttore di Radio DeeJay,direttore editoriale delle radio del gruppo Gedi, analizza il festival dei record e delle polemiche.

Perché fanno così paura i diritti in prima serata?

«Fanno paura ai superficiali. Ma onestamente penso che sia un po’ patetico che si cerchi di affibbiare un’etichetta “di sinistra” a argomenti infilati in questo evento. Il festival è una gigantesca ammucchiata di cose».

(…)

Però ha senso anche affrontare temi importanti, c’è un pubblico giovane davanti alla tv.

«Certo, indubbiamente: ma è l’onda social che ha travolto anche l’Ariston, e l’Ariston surfa. Parlare di certi argomenti la trovo una scelta che non ha colore. Le dico di più: a me non piace questa cosa cominciata con Fabio Fazio 20 anni fa, che poi è diventata obbligatoria, di portare l’attualità stretta dove si canta. I macro argomenti della nostra esistenza e civiltà non hanno bisogno di essere ospitati ovunque, se non per attirare attenzione. Il fatto che siamo qui a parlarne lo dimostra» .

Non lo definirebbe il festival dei diritti?

«Tolga una i, è il festival dei dritti. Non è una lettura cinica, la mia. Ma questa è un’operazione fatta col righello, molto misurata, perfetta, dove funziona tutto» .

Non sarà contrario a parlare in un contesto seguitissimo di argomenti importanti?

«Certamente meglio farlo che non farlo, non voglio passare completamente dall’altra parte. Portare Paola Egonu sul palco è giustissimo, una bellissima cosa. È un personaggio positivo che porta la sua storia, ma non mi pare ci sia un’emergenza» .

Veramente ha detto che l’Italia è razzista.

«Ha ragione, ma sono cose che non cambiano drasticamente: stiamo crescendo e cresceremo» .

(…)

«Amadeus è diabolico» .

In che senso?

«Lui fa un po’ quello che fa Maria De Filippi: mette insieme tutti gli argomenti, la scaletta è costruita alla perfezione. L’esibizione del trio Morandi Al Bano Ranieri è stata un trionfo, quello era vero sentimento popolare. Amadeus ha ritmo radiofonico, incastra tutti i pezzi. È molto meno egocentrico rispetto a Fiorello o Bonolis. Ed è bravo a fare un passo indietro».

(..)

Molti dicono: Amadeus è il nuovo leader dell’opposizione.

«Amadeus leader della sinistra mi sembra una barzelletta non degna neanche di Salvini». Che ne pensa del momento fuori controllo di Blanco?

«L’indignazione nei confronti di Blanco è una cosa da branco. Ha fatto una gigantesca stupidaggine, voleva fare un richiamo al suo video, poi è venuta fuori una scena fantozziana di cui si pentirà per sempre. Ma è pur sempre un ragazzo. Qualcuno ha cominciato a dire “vergogna” e tutti dietro a infierire».

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