GUARDATE LA REAZIONE PICCATA DELLA CO-CONDUTTRICE DI SANREMO, CHIARA FERRAGNI, QUANDO IN CONFERENZA STAMPA A SANREMO VIENE INTERPELLATA SUI TESTI DEL MARITO DA PAOLO GIORDANO DEL “GIORNALE”: āSONO QUI PER RAPPRESENTARE ME STESSA, NON LUI O LA COPPIA. QUI PARLIAMO DI FESTIVALā. APPUNTO, VISTO CHE HA GIĆ FATTO UN PIPPOTTO SULLA VIOLENZA “PSICOLOGICA” E FISICA CONTRO LE DONNE IN CONFERENZA STAMPA E RIBADIRĆ IL CONCETTO NEL MONOLOGO DI STASERA, PERCHĆ NON COMINCIARE DALĀ TESTO DI “TVTB” DEL 2019 DEL MARITINO RAPPER: “MUSERUOLA E COLLARE. LEI LA TRATTO COME UN CANE, VUOLE CHE LE FACCIO MALE”
Estratto dellāarticolo di Massimo Arcangeli perĀ āLibero quotidianoā
Chiara Ferragni, che devolverĆ a unāassociazione impegnata in difesa delle donne il ricavato della sua partecipazione a Sanremo, denuncerĆ dal palco dellāAriston i tanti atti di violenza commessi nei loro confronti: fisici o psicologici, economici o verbali. Lāinedita co-conduttrice del festival, per apparire credibile, dovrebbe però cominciare dal marito.
Quel Fedez che nel gennaio scorso, in diretta dal podcast Muschio Selvaggio (episodio n. 111), ha riso sguaiatamente dopo la sua giĆ infelice battuta su Emanuela Orlandi (Ā«Non lāhanno mai trovata. (ā¦) La stanno ancora cercandoĀ») e ci ĆØ ricaduto sulla chiosa di Gianluigi Nuzzi a una frase pronunciata da papa Francesco nel 2013: Ā«Forse Emanuela ĆØ in cieloĀ». (Nuzzi: Ā«Questo qui fa pensare evidentemente che sia mancataĀ»; e Fedez: Ā«O che faccia la pilotaĀ»).
Quel Fedez che dai microfoni dello stesso podcast, il 14 dicembre 2022 (episodio n. 104), aveva parlato di donne disabili Ā«che vogliono essere scopateĀ». Quel Fedez rappatore di testi come questi, tratti dal mixtape BCPT (2010), di cui ĆØ stato pure produttore: Ā«Ti do mezza busta se mi fai un mezzo busto, / te la do tutta se ammazzi Barbara DāUrso / perchĆ© io non posso ancora concedermi questo lussoĀ» ( Blasfemia; con Emis Killa).
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vigliacca