Cinema in lutto, la famosa attrice cult è morta un mese fa ma si è scoperto solo ora: Melinda Dillon aveva 83 anni

Aveva 83 anni ed era una nota attrice. Per il ruolo di Julian Guiler nel film di Steven Spielberg “Incontri ravvicinati del terzo tipo” si è regalata una candidatura all’Oscar come miglior attrice non protagonista. La sua scomparsa è avvenuta lo scorso 9 gennaio, ma la famiglia ne ha dato notizia solo nelle ultime ore, affidando l’annuncio all’agenzia funebre californiana Neptune Society. Il mondo del cinema piange la morte di Melinda Dillon.

Aveva anche ricevuto una seconda candidatura all’Oscar come migliore attrice non protagonista per “Diritto di cronaca” (1981). Il pubblico la ricorda per la sua interpretazione nel film natalizio “A Christmas Story – Una storia di Natale” (1983) diretto da Bob Clark, come la mamma di Ralphie (Peter Billingsley) e Randy (Ian Petrella) e moglie del vecchio Parker. Era nata ad Hope, in Arkansas, il 13 ottobre 1939.

Il suo curriculum sul grande schermo comprende anche “F.I.S.T.” (1978) di Norman Jewison, nel ruolo della fidanzata/moglie di un sindacalista interpretato da Sylvester Stallone; “Il principe delle maree” (1991) di Barbra Streisand, nel ruolo della sorella suicida del personaggio di Nick Nolte; “Magnolia” (1999) di Paul Thomas Anderson, nel ruolo della moglie di un conduttore di quiz show donnaiolo (Philip Baker Hall). Melinda Dillon è stata sposata con l’attore Richard Libertini (1933-2016) dal 1963 fino al divorzio del 1978 e hanno avuto un figlio.

Famosa la sua interpretazione in Incontri ravvicinati del terzo tipo di Steven Spielberg. In quel film recitava nel ruolo Jillian Guiler, una madre single che si reca sulla Devils Tower con l’operaio Roy Neary (Richard Dreyfuss) alla ricerca del figlio di tre anni, rapito dagli alieni attraverso la porta del cane della cucina. Si racconta che Spielberg scelse Dillon pochi giorni prima dell’inizio delle riprese.

Poi nel 1981 recitò anche nel film “Diritto di cronaca” di Sydeny Pollack insieme a Paul Newman. Questa volta interpretava il ruolo di una donna cattolica, Teresa Perrone, che si toglie la vita dopo che una giornalista (Sally Field) scrive un articolo sul suo aborto. Agli Oscar Dillon perse contro Vanessa Redgrave interprete di “Julia” nel 1978 e contro Maureen Stapleton di “Reds” nel 1982.

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