Un video di Project Veritas mostra Jordon Trishton Walker, direttore della ricerca e dello sviluppo, nonché delle operazioni strategiche e della pianificazione scientifica per l’RNA messaggero del laboratorio farmaceutico Pfizer, affermare che la società aveva esplorato come far per «mutare» il Covid per anticipare lo sviluppo di futuri «vaccini».

L’intervista lascia capire che per svolgere le proprie ricerche Pfizer potrebbe aver messo a rischio la salute pubblica e violato le leggi statunitensi.

Solo dopo che, in cinque giorni, il video è stato visto su Twitter 41 milioni di volte, Pfizer ha pubblicato un comunicato in cui, senza contestare l’autenticità della registrazione, afferma di non aver fatto ricerche per forzare il funzionamento del virus, aggiungendo che «In un numero limitato di casi, quando un virus non contiene più alcun aumento di mutazioni funzionali può essere modificato per permettere la valutazione dell’attività antivirale nelle cellule».

A questo punto non è chiaro se Pfizer abbia reso più pericoloso o no il virus prima di inventare il suo “vaccino”.

La società farmaceutica deve comunque già rispondere alle accuse secondo cui sapeva, sin dall’inizio, che il vaccino non avrebbe protetto dalla trasmissione, ma ha lasciato che i governi lo affermassero senza intervenire.