“Controllano il serbatoio dell’auto”. La novità che può costare un salasso agli italiani. Come evitarlo

di Tommaso Croco per IlParagone

Non c’è soltanto l’aumento del prezzo dei carburanti a preoccupare gli automobilisti italiani, da mesi ormai in agitazione per il rischio di nuove stangate al distributore. Il rischio, infatti, è di trovarsi di fronte spiacevoli sorprese nel corso delle prossime settimane anche sul fronte controlli. Oltre alle verifiche di routine, infatti, le forze dell’ordine concentreranno le loro attenzioni sul serbatoio delle auto, per un motivo ben preciso. Il rischio è quello di andare incontro a multe molto, molto salate. Come spiegato dalla testata specializzata Solo Motori, infatti, a preoccupare le autorità è una pratica che sembra essersi diffusa negli ultimi mesi, segnati dall’esplosione della guerra in Ucraina e dalla paura di rincari sempre dietro l’angolo alla pompa. Un escamotage che, però, è considerato fuori legge e rischia di portare conseguenze pesanti in caso di controlli.

Spaventati dal rischio di spese esorbitanti, alcuni automobilisti sembrano infatti aver iniziato a far ricorso a una semplice pratica: inserire all’interno del proprio serbatoio carburanti “agricoli”, come olio di colza, nafta o addirittura olio per cucinare. Un modo per risparmiare sul costo del carburante, correndo però anche diversi rischi.

Per legge, infatti, i mezzi come le auto non possono assolutamente utilizzare carburanti non consentiti, per ragioni di sicurezza. Nei prossimi mesi, le autorità hanno deciso di intensificare i controlli per evitare che questa pratica prenda ancor più piede. Meglio, dunque, non farsi trovare impreparati e risparmiarsi una sanzione da capogiro.

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