Tragedia al Picchianti, dirigente del Borgo Cappuccini muore a 64 anni: “Addio Fabio, lasci un vuoto enorme”
L’uomo ha accusato un malore che purtroppo gli ĆØ stato fatale mentre si trovava all’esterno di un capannone adibito a rimessaggio barche
LIVORNO – “Un grande amico, un uomo sempre disponibile. La sua perdita lascia un vuoto enorme”. CosƬ Davide Panicucci, presidente del Borgo Cappuccini, ricorda Fabio Giommi, 64enne storico dirigente bianconero, morto nel pomeriggio di ieri, mercoledƬ 25 gennaio. L’uomo si trovavaĀ nel piazzale di un capannone al Picchianti quando, intorno alle 17.30, si ĆØ accasciato a terra improvvisamente a causa di un malore. I presenti, tra cui il nipote, hanno subito chiamato il 112 che ha inviato sul posto un’ambulanza della Svs con il medico del 118 che ha iniziato le manovre di rianimazione. Purtroppo perĆ² tutti i tentativi sono risultati vani e cosƬ il dottore non ha potuto far altro che constatare il decesso del 64enne.
“Quando ci hanno dato la notizia non ci volevamo credere – continua Panicucci -, pensavamo fosse uno scherzo ma invece non era cosƬ. ‘Borghigiano’ sfegatato dalla nascita, ha fatto alcune gare nel nostro minipalio ed ĆØĀ sempre stato attaccato alla cantina. Negli anni ĆØ diventato un nostro dirigente, ma prima di tutto era un grandeĀ amico, uno che si dava sempre da fare,Ā era la persona piĆ¹ divertente di tutti, aveva sempre la battutaĀ pronta.Ā Lascia un vuoto enorme all’interno della cantinaĀ che non sarĆ semplice colmare”.
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