Agrigento, siamo al terzo mondo! Dodici ore di attesa manco fosse un animale, anziana muore in corridoio in attesa del ricovero

Nell’inferno generale del pronto soccorso dell’ospedale di San Giovanni di Dio di Agrigento c’è chi muore in attesa di un ricovero che non avverrà mai. L’ultimo caso, non il primo, è accaduto lunedì: a morire dopo più di 12 ore davanti la porta del pronto soccorso è stata una anziana donna, già gravemente malata che era in attesa di essere ricoverata.

La morte di una donna in un corridoio dell’ospedale di Agrigento, in attesa da 12 ore per il ricovero, ha portato i vertici dell’Asp ad avviare un’indagine interna alla struttura sanitaria. La vicenda, avvenuta lo scorso lunedì, ha visto una donna anziana, già gravemente malata, morire dopo aver trascorso oltre 12 ore nei corridoi del pronto soccorso agrigentino, in attesa di essere ricoverata.

Secondo quanto riportato, la donna sarebbe morta mentre attendeva il ricovero, nonostante avesse ottenuto solo l’ossigeno dopo una prima visita e in attesa di un riscontro delle analisi eseguite. Il figlio ha assistito alla situazione che peggiorava nel corso del tempo, fino al tragico decesso della donna nel corridoio.

L’Asp di Agrigento, guidato dal direttore Mario Zappia, come riporta La Repubblica, ha avviato un’indagine per comprendere le cause del decesso e per verificare la situazione all’interno dell’ospedale. Questa vicenda rappresenta un esempio della situazione che si vive in molte strutture sanitarie dove viene denunciata dai sindacati una perenne situazione di emergenza a causa della grave carenza di medici e infermieri e dei tagli imposti dalla politica.

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