Morti in Inghilterra e Galles del 30% in più del previsto nella prima settimana dell’anno
I dati dell’Istituto e della Facoltà di attuari rivelano che ci sono stati più di 7.000 decessi in eccesso tra il 17 dicembre e il 6 gennaio
I decessi in Inghilterra e Galles sono stati del 30% più alti del previsto nella prima settimana di gennaio, con quasi 3.500 registrati in più del normale, mostrano le statistiche.
Gli ultimi dati dell’Institute and Faculty of Actuaries (IfoA) rivelano che ci sono stati più di 7.000 decessi in eccesso nelle tre settimane tra il 17 dicembre e il 6 gennaio.
Le morti arrivano in un momento in cui il NHS sta affrontando un enorme arretrato di cure e operazioni, insieme a scioperi in corso .
Le vittime di infarto hanno aspettato in media 90 minuti per un’ambulanza il mese scorso, i peggiori tempi di attesa mai registrati. Il dato è più che raddoppiato in un mese, con attese medie di oltre due ore e mezza in alcune regioni rispetto a un target di 18 minuti.
Il periodo natalizio ha visto anche aumenti di Covid, influenza e altri virus respiratori , con numeri record di pazienti in attesa per 12 ore in Pronto Soccorso.
Le cifre per le attese di pronto soccorso sono attualmente le peggiori mai registrate, con 55.000 persone costrette ad aspettare sui lettini per almeno 12 ore a dicembre dopo la decisione di ricoverarle.
Scavalca la censura di regime dei social. Seguici via Telegram, basta un clic qui >https://t.me/capranews
