di Tommaso Croco dal blog di Gianluigi Paragone
Auto elettrica: allarme hacker. Il mondo dell’automobile marcia veloce verso l’ennesima rivoluzione, quella delle vetture elettriche. Un cambiamento già benedetto dall’Europa e che però potrebbe nascondere al suo interno più di qualche pericolo. Uno studio condotto negli Stati Uniti ha puntato dal ricercatore esperto in sicurezza informatica Sam Curry e citato dal quotidiano La Verità ha messo in evidenza come, per esempio, le auto elettriche sarebbero incredibilmente vulnerabili agli attacchi degli hacker. Con relativa facilità, infatti, gli autori della ricerca sono riusciti a sbloccare una serie di monopattini elettrici, per poi concentrarsi sulle macchine elettriche più diffuse. Anche in questo caso, la facilità con cui sono stati controllati i mezzi è stata enorme.
L’intento del gruppo di ricercatori guidati da Curry era quello di individuare le falle di sicurezza nelle auto elettriche, per poi informare le case produttrici delle stesse affinché le risolvessero. La stragrande maggioranza delle macchine che il gruppo ha provato a violare si è dimostrata molto vulnerabile: gli hacker sono riusciti sia a sbloccare le vetture che ad avviarle a distanza.
Lo studio, stando alle case produttrici coinvolte (tra le quali anche marchi noti come Porsche e Ferrari), sarebbe servito a evidenziare delle criticità che le aziende si sono impegnate a risolvere nel giro di pochissimo. Ma ha comunque suscitato più di qualche perplessità per la facilità con cui gli autori sono riusciti a manomettere le auto.
L’idea che un pirata informatico possa prendere il controllo della nostra auto a distanza o comunque manometterne il corretto funzionamento ha spaventato molti utenti, che in rete si sono chiesti se non sia troppo presto per l’avvento delle nuove tecnologie.
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