“Qui la benzina è a 1,3 al litro” Colpo di scena, dove fanno il pieno migliaia di italiani: basta solo attraversare il confine per trovare tutto un altro mondo

Col caro benzina gli italiani che possono farla altrove si organizzano. L’obiettivo è uno solo: riempire il serbatoio spendendo meno rispetto ai prezzi delle colonnine in Italia. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, questa mattina ha firmato il decreto varato dal governo che va a ridefinire i prezzi alla pompa con l’esposizione del prezzo medio e soprattutto con pesantissime sanzioni per chi non rispetta i nuovi obblighi.

Ma di fatto, come racconta il Corriere, è già scattato l’esodo per cercare prezzi più favorevoli da altre parti. Le mete preferite sono quelle subito dopo il confine con Austria e Slovenia. I distributori più frequentati sono quelli di Fernetti a Trieste, quello che divide Gorizia da Nova Gorica, quello di Vencò, sul Collio friulano, a pochi chilometri da Neblo. Ma non finisce qui. Si registrano code anche ai distributori di  Sezana, a ridosso di Opicina e di Rabujese in direzione dell’Istria.

Qui la benzina costa mediamente 1,33 euro/litro e il gasolio 1,4. In Austria invece la meta più frequentata è Villacco dove il prezzo dei carburanti si colloca esattamente a metà tra il prezzo della benzina in Italia e quello in Slovenia. Non solo carburanti. Gli italiani hanno preso d’assalto anche le macellerie, le tabaccherie e altri negozi. Si tratta sostanzialmente di un ritorno al passato quando in tanti, almeno un giorno a settimana, nelle regioni di confine, passavano i valichi per approfittare dei prezzi più bassi rispetto a quelli di casa nostra.

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