“Oltre la vergogna”. Gianluca Vialli, orrore proprio nel momento di commozione generale: proprio vero che la madre degli asini è sempre incinta

Gianluca Vialli, il ricordo sporcato da cori offensivi. La morte del campione, del papà, del marito, dell’uomo tanto amato e stimato ha avuto molte conseguenze. Tutti si sono stretti intorno al dolore dei familiari a cominciare dalla moglie Cathryn White Cooper che ha confessato: “Siamo devastati”. Il mondo del calcio ha dimenticato per un attimo le differenze che allontanano nel nome di un professionista serio, un combattente, un vincente.

Perfino le tifoserie di Sampdoria e Genoa si sono strette in un abbraccio per l’ultimo saluto a Gianluca Vialli perché “Con lui i colori passano in secondo piano”. E così ecco che anche la partita tra Sampdoria e Napoli disputatasi a Marassi domenica 8 gennaio è diventata l’occasione per ricordare un personaggio unico che ha saputo trasmettere energie ed emozioni indimenticabili a chi ha avuto la fortuna di conoscerlo. Purtroppo, però, non tutto è andato come previsto. Anzi.

La partita è finita 2 a 0 per il Napoli grazie alle reti di Elmas e Oshimen e così Luciano Spalletti e i suoi hanno potuto festeggiare il ‘campionato d’inverno’. Ma quello che è accaduto durante il minuto di silenzio – rispettato in tutti gli stadi – ha creato un vero e proprio caso. La denuncia arriva dall’onorevole Simona Loizzo, deputato della Lega e membro della Commissione Cultura alla Camera.

“Mentre tutto lo stadio di Marassi ricordava un uomo straordinario come Gianluca Vialli – le parole di Simona Loizzo – si levavano cori tipo ‘Napoli colera’. L’ennesima vergogna è andata in scena a Genova e anche questa volta non succederà niente. Come ho anticipato, chiederò l’audizione del presidente della Figc Gravina perché il nostro calcio offre negli stadi uno spettacolo vergognoso e fuori degli stadi risse da anni Ottanta”.

Nel giro di pochi giorni la Sampdoria ha perso due delle sue bandiere più prestigiose e vincenti, prima Sinisa Mihajlovic e poi Gianluca Vialli. Ebbene nella sua denuncia la deputata Loizzo ricorda entrambi: “Oggi è stata sporcata la memoria di un grandissimo uomo come Vialli e di un altro grande uomo, come Mihajlovic, egli stesso vittima di razzismo becero da giocatore e allenatore”.

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