di Adalberto Gianuario (Giornalista televisivo presso Byoblu) da Facebook
Oggi ho passato tutta la giornata a piazza San Pietro per coprire la morte del papa per il tg. Una volta finito, ho capito che volevo entrare anch’io a vedere la salma. Dentro l’atmosfera era solenne, in lontananza dei canti gregoriani e poi lo scenario fantastico della basilica. A un certo punto perĆ² ho assistito a qualcosa di sconvolgente.
Quando ĆØ arrivato quel breve momento in cui era possibile vedere il papa, praticamente tutte le persone intorno a me hanno sguainato i loro telefonini e hanno iniziato istericamente a ‘fotografare’, come se fossero arrivati lƬ solo per fare quello. Laddove sarebbe stato naturale che ci fosse preghiera, oppure contemplazione davanti alla storia o alla morte, ora c’ĆØ un gesto meccanico, standardizzato, perfettamente inutile. Per me ĆØ stato come vedere l’abisso antropologico di cui ci aveva avvisato Pasolini racchiuso in un’immagine. Aiuto!
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