Le potentissime proprietà energetiche del sale rosa: perché dovremmo metterlo negli angoli di casa

Lo si trova imperioso e scintillante tra le bancarelle più esoteriche delle fiere cittadine. Lo si trova in più forme, in blocchetti, sali da bagno, saponette, persino delle lampade scavate e sagomate, con un lumino o una lampadina piazzata all’interno così da illuminare. Il sale rosa è passato dal tradizionale impiego in cucina a nuove forme ibride che l’hanno reso a tutti gli effetti un oggetto d’arredo. Le proprietà ottiche risaltano le vene del minerale e oltre alla semplice gradevolezza c’è pure un fine – seppur non confermato – che indicherebbe le lampade di sale come oggetti benefici per la salute.

Per il momento si tratta di una credenza pseudoscientifica, come del resto il colore rosa è stato a lungo indicato come un sinonimo di impurità piuttosto che un reale tratto distintivo. Al sale poco importava: ha continuato a ornare case con quell’aura chic di un fenomeno più mediatico che effettivo. Anzi, in molti ritengono che sia dotato di qualche proprietà curativa che la medicina tradizionale himalayana sostiene da secoli. Pare che la sua composizione possa eliminare le tossine dannose dal corpo ed accumulare l’energia negativa che s’accumula in uno spazio. Si tratta più o meno dello stesso principio (pseudo?) rilassante per cui si sciolgono i sali nella vasca da bagno prima d’immergervisi.

Parliamoci chiaro: non è ufficiale che tutto questo sia vero, ma del resto cosa costa? La religione usa da sempre il sale per i riti e gli esorcismi, lo sport alimenta la credenza cospargendo di sale il ring dove avvengono i combattimenti di sumo. Non è solo il continente asiatico dunque a ritenere che il sale elimini la negatività, così come non è solo quella zona a ritenere che esistano energie negative da affrontare e, possibilmente, combattere. Che poi, a dirla tutta, solo lo chef autore di un piatto di pastéis dé bacalchau potrebbe sentirsi offeso al sentire la richiesta di sale.

Tralasciando dunque che le uniche proprietà benefiche del sale potrebbero essere quelle generate dall’immenso parco divertimenti a tema inaugurato in Transilvania, vale la pena piazzare un mucchietto di sale in un angolo della casa. Occhio però: lo stratagemma funziona in più varianti, c’è chi sconsiglia assolutamente il sale bianco perché raffinato industrialmente, chi predilige l’aggiunta di ginepro o rosmarino.

Poi, naturalmente, premunitevi di cambiare il sale di tanto in tanto: come il sacchetto dell’aspirapolvere che una volta esausto assorbe ben poco, mica vorrete lasciarlo lì ad aeternum? E se ancora non v’abbiamo convinti, ecco la prova finale: pare che il sale tenga lontani i ragni dagli angoli remoti della casa. Scioglietelo dunque in acqua e dite addio ai pelosetti amici a otto zampe, questo funziona veramente.

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