Campane a lutto a Maranello, morto l’ex pilota di formula uno Patrick Tambay: fu il sostituto di Gilles Villeneuve

La notizia della morte di Patrick Tambay è stata comunicata dalla sua famiglia all’agenzia francese AFP domenica. Era noto che soffriva del morbo di Parkinson, una malattia progressiva che colpisce il sistema nervoso, e di diabete.

Nato il 25 giugno 1949, Tambay ha trascorso un decennio in F1, gareggiando per alcune delle più grandi scuderie, tra cui Ferrari, McLaren e Renault.

Ha debuttato al Gran Premio di Francia del 1977 con la Surtees, incappando in un DNF, prima di passare al Theodore Racing per la seconda metà della stagione.

La sua prima stagione con la McLaren, l’anno successivo, gli fruttò un quarto posto, che sarebbe rimasto il suo miglior risultato in F1 fino a quando non fu chiamato dalla Ferrari per sostituire l’indimenticato Gilles Villeneuve a metà della stagione 1982, in seguito all’incidente mortale del canadese avvenuto a Zolder.

Dopo aver conquistato un podio alla sua seconda gara con la Scuderia a Brands Hatch, Tambay ottenne la sua prima vittoria a Hockenheim poche settimane dopo. In seguito, ottenne un memorabile secondo posto nella gara di casa della Ferrari, a Monza, nell’ultimo appuntamento europeo della stagione.

La seconda e ultima vittoria di Tambay è arrivata nel 1983, al Gran Premio di San Marino, e nello stesso anno ha ottenuto il quarto posto in campionato, dietro al vincitore del titolo Nelson Piquet, ad Alain Prost e al compagno di squadra alla Ferrari, Rene Arnoux.

Tambay trascorse le due stagioni successive in F1 con la Renault, aggiungendo altri tre podi al suo palmares, prima di completare un ultimo anno nel Circus, nel 1986, con il Team Haas.

Tambay partecipò anche a quattro edizioni della 24 Ore di Le Mans, le prime due delle quali, con la Renault nel 1976 e 1977, si conclusero con un ritiro. Anche il ritorno alla classica di durata francese nel 1981 con Rondeau si risolse con un ritiro, ma alla fine riuscì a raggiungere il traguardo nel 1989 con Jaguar, finendo quarto assoluto con l’iconica XJR.

Le altre incursioni di Tambay al di fuori della F1 si sono tradotte in due titoli nella Can-Am nel 1977 e nell’80 con il Carl A. Haas Racing.

L’ultima apparizione al volante di una vettura da corsa risale al 2006, quando ha partecipato a due eventi della serie Grand Prix Masters.

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