Sport italiano a lutto: morto in un tragico incidente Davide Rebellin, storico professionista del ciclismo azzurro

Se n’è andato Davide Rebellin, leggenda del ciclismo è morto nel pomeriggio di oggi dopo essere rimasto vittima di un incidente stradale. Una dinamica molto simile a quella che anni fa costò la vita ad un’altra leggenda azzurra delle due ruote: Michele Scarponi. L’incidente si è verificato lungo la strada Regionale 11, nel territorio del comune di Montebello Vicentino. Secondo una prima ricostruzione, un camion uscendo dal vicino svincolo dell’autostrada avrebbe colpito e travolto l’uomo in sella alla bicicletta, deceduto all’istante.

L’autista non si è fermato, allontanandosi; ma non è ancora chiaro se si sia accorto o meno di quanto era successo. I carabinieri sono al lavoro per ricostruire la dinamica dell’incidente e per rintracciare l’autotrasportato. Sotto choc il mondo del ciclismo. Rebellin aveva infatti attraversato 3 decenni correndo con i migliori del mondo.

Segnalatosi da dilettante con la maglia della nazionale: nel 1991 vince il Giro delle Regioni, la prova su strada ai Giochi del Mediterraneo e la medaglia d’argento ai campionati del mondo di Stoccarda, preceduto solo dal sovietico Viktor Rjaksinski. Nel 1992 è l’uomo di punta della nazionale italiana ai Giochi olimpici di Barcellona, ma corre in appoggio del compagno di squadra Fabio Casartelli che vince la medaglia d’oro.

Esordisce da professionista dopo i Giochi olimpici nella squadra di Franco Chioccioli, Franco Ballerini e Mario Cipollini, la GB-MG Maglificio Dopo un paio di anni in sordina, si mette in luce nel 1996 al Giro d’Italia, dove trionfa nella tappa con arrivo a Monte Sirinoe veste la maglia rosa indossandola per sei giorni consecutivi. Rebellin è stato uno dei principi delle grandi classiche del Nord avendo vinto per tre volte la Freccia Vallone – nel 2004, 2007 e 2009.

Ma anche la Liegi-Bastogne-Liegi nel 2004, anno d’oro in cui conquistò anche l’Amstel Golden Race. Ha vinto anche una tappa al Giro d’Italia. Secondo in un Giro di Lombardia, quarto in una edizione della Milano-Sanremo. Nel Giro del 1996 si classificò sesto. Sfiorò il successo della carriera ai Mondiali d Varese, era il 2008, a 37 anni, arrivò quarto.

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