Omicidio Saman, finalmente recuperati i resti umani trovati nel capanno segnalato dallo zio: erano sepolti sotto metri di laterizi

SAMAN: DISSOTTERRATA LA SALMA RITROVATA A NOVELLARA

(ANSA) – E’ stato dissotterrato in serata il cadavere trovato a Novellara, nel Reggiano, che si presume appartenga a Saman, la 18enne pachistana scomparsa dal 30 aprile 2021 e che sarebbe stata uccisa dalla famiglia, come ha ricostruito l’indagine della Procura e dei carabinieri di Reggio Emilia.

Il cadavere era interrato a circa tre metri di profondità sotto uno strato di detriti e macerie del rudere abbandonato. La salma è stato caricata un mezzo dei necrofori e sarà ora portata all’Università di Milano dove verranno svolti gli accertamenti medico-legali, affidati dalla Corte di assise ai periti Cristina Cattaneo e Dominic Salsarola.

SAMAN ABBAS, RECUPERATO IL CORPO: ERA TRE METRI SOTTO TERRA, ORA L’AUTOPSIA

Da www.today.it

Il cadavere che si ritiene possa appartenere a Saman Abbas, la 18enne pakistana uccisa a maggio del 2021 a Novellara, in provincia di Reggio Emilia, è stato recuperato dalle forze dell’ordine. Secondo le autorità ci sono alte probabilità che si tratti della giovane, scomparsa nel nulla dopo aver rifiutato un matrimonio combinato.

La salma, all’interno di un capannone abbandonato, a poche centinaia di metri dalla casa dove viveva la famiglia di Saman Abbas, era interrata a circa tre metri sotto uno strato di detriti e macerie. Per l’omicidio sono già a processo cinque parenti: i due genitori, uno zio e due cugini, con udienza fissata a febbraio.

Saman Abbas, recuperato il cadavere a Novellara

La salma è stata caricata un mezzo dei necrofori e sarà ora portata all’obitorio dell’Università di Milano dove verranno svolti gli accertamenti medico-legali, affidati dalla Corte di assise ai periti Cristina Cattaneo e Dominic Salsarola.

Il padre della 18enne, Shabbar Abbas, di recente è stato arrestato in Pakistan mentre la madre Nazia Shaheen sembra sparita nel nulla.  Lo zio Danish Hasnain e i cugini Ikram Ijaz e Nomanhulaq Nomanhulaq sono in carcere in Italia.

Le indagini: potrebbero esserci altri complici

In attesa di scoprire l’identità del cadavere recuperato a Novellara, gli inquirenti pensano che ci potrebbero essere degli altri complici che avrebbero aiutato la famiglia a commettere il delitto e a far sparire il corpo.

La procura di Reggio Emilia ha aperto un nuovo fascicolo di indagine, al momento a carico di ignoti: la nuova inchiesta mira proprio ad approfondire eventuali ulteriori complicità, anche sulla base di quello che emergerà dalle operazioni nel casolare diroccato dove è stato trovato un cadavere in un luogo indicato dallo zio di Saman, Danish Hasnain. Durante gli scavi sono stati recuperati anche alcuni oggetti che saranno analizzati dal Ris: un mozzicone di sigaretta, pezzi di tessuto e due bottiglie.

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