Fabio e Mingo, a piu’ di sei anni dalla loro cacciata da ‘Striscia la Notizia’: ecco che fine hanno fatto

Storici inviati di Striscia la Notizia che si sono occupati per 18 anni di smascherare truffe di vario genere, dopo 18 anni di onorata carriera Fabio e Mingo sono stati cacciati dal telegiornale satirico di Canale 5. Secondo l’accusa Mingo avrebbe truffato Canale 5 facendosi pagare dieci servizi inventati, con tanto di richiesta di rimborsi per i presunti figuranti. Per questo è stato rinviato a giudizio per truffa, simulazione di reato, falso, calunnia e diffamazione.

L’ex inviato di Striscia torna a difendersi in un’intervista rilasciata a La Gazzetta del Mezzogiorno. “L’importante è essere pronti a reagire perché le cose possono accadere anche ingiustamente, come nel mio caso. Penso che nessuno in Italia, anzi in Europa, o forse nel mondo possa vantare il primato di essere stato licenziato in diretta tv da un pupazzo di pezza rosso (Il Gabibbo) simbolo di un varietà televisivo”, sottolinea sarcastico.

“Ma facciamo un passo indietro, a più di sei anni fa! – spiega Mingo – Noi cascammo dalle nuvole. Non avevamo neanche visto la trasmissione quella sera. Durante la trasmissione il pupazzo rosso aveva sentenziato la mia fine. A pensarci adesso mi vien da sorridere: essere giudicati, processati e sentenziati in diretta televisiva da un pupazzo di pezza. L’Italia è davvero il Paese dei paradossi”.

“Nessuno ci rispondeva, nessuno ci dava spiegazioni”, dice spiegando di aver provato a contattare la redazione di Striscia invano. Mingo rispedisce le accuse al mittente: “Mai inventato nulla. Era tutto così strano. Come vi sentireste se dopo vent’anni circa, i vostri datori di lavoro, diventati dopo anni anche vostri amici, quelli che considerate parte integrante della vostra famiglia, vi voltassero inspiegabilmente le spalle, smettessero di rispondervi al telefono e vi accusassero in diretta tv come se foste il peggiore dei criminali?”.

Domenico “Mingo” De Pasquale nato a Bari il 1966, ha ricoperto il ruolo di “inviato speciale” tra il 1997 e il 2015 nel programma televisivo Striscia la notizia. Era l’inviato che spiegava i fatti ai telespettatori mentre il suo partner ‘Il buon Fabio’ restava alle sue spalle in totale silenzio.

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