“Bastava poco per capire che predicava bene e razzolava male” Caso Soumahoro, la bastonata di Alessandro Sallusti

Di Alessandro Sallusti per Libero

Maltrattamenti, privazioni, persone sottopagate o addirittura non pagate, soldi pubblici ricevuti ma gestit iin modo opaco. Aboubakar Soumahoro, il neo deputato del centro sinistra paladino dei diritti degli immigrati, prima di salvare il mondo mi sa che dovrà provare a salvare la sua famiglia e se stesso. Moglie e suocera sono infatti finite al centro di una inchiesta giudiziaria sulla gestione delle loro cooperative di Latina che si occupano di dare lavoro agli immigrati, una brutta storia di presunti abusi, vessazioni e fatture false ancora tutta da chiarire. Come andrà a finire lo vedremo ma già oggi, date le testimonianze raccolte dai pm, si può dire che nella migliore delle ipotesi in quella famiglia – personale e politica – si predica bene ma certamente si razzola male.

Detto che il deputato anti Piantedosi non è coinvolto, c’è da chiedersi come c’è da credergli quando dice di voler controllare le politiche migratorie del nuovo governo se non è neppure in grado di controllare moglie e suocera. La cosa non mi stupisce, sia vedendo il soggetto in questione sia perché uno dei tanti non detti riguarda proprio il grande business della gestione degli immigrati che è quanto di più opaco e infiltrato da gente senza scrupoli ci sia oggi sul mercato. Lo è dalla sua origine – le milizie libiche che gestiscono il traffico e riciclano i proventi in armi e droga – e per tutta la filiera della gestione dell’emergenza prima e dell’accoglienza poi. Clamorosa, nel 2021, fu la condanna in primo grado a 13 anni di carcere per truffa, peculato, falso e abuso di ufficio di Mimmo Lucano, sindaco di Locri che con il suo modello di accoglienza spregiudicato era diventato anche lui un idolo della sinistra.

Ecco, invece che pontificare ogni giorno contro chi vorrebbe mettere un po’ di ordine in tutta la faccenda, invece che insultare – vedi il “bastardi” di Saviano – e accusare di razzismo e cinismo Giorgia Meloni e Matteo Salvini la sinistra bene farebbe a guardare in faccia la realtà e a fare pulizia in casa sua. Continuare a nascondere la polvere sotto il tappeto del buonismo non giova né agli immigrati né all’Italia.

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