Shabbar Abbas è stato raggiunto nel tardo pomeriggio del 15 novembre nella zona del Punjab, in riscontro alla richiesta di arresto provvisorio ai fini estradizionali. Era solo e non ha opposto resistenza. La prima a dare la notizia era stata la trasmissione di Rete4 “Quarto Grado”, che aveva anticipato l’arresto di Abbas per una frode a un connazionale di 20mila dollari, pari a 5 milioni di rupie pakistane. In un primo momento non era chiaro se a Shabbar Abbas fosse contestato anche l’omicidio della figlia, una circostanza confermata nella tarda mattinata del 16 novembre.
Shabbar Abbas è stato rinviato a giudizio a seguito delle indagini della Procura di Reggio Emilia e dei carabinieri in concorso con la moglie, ancora latitante, e altri tre parenti (zio e due cugini), attualmente in carcere in Italia. Nei confronti di Shabbar e della moglie Nazia Shaheen c’è una richiesta di estradizione. Attualmente Shabar Abbas è in trasferimento a Islamabad dove gli verrà notificata la ‘red notice’ dell’Interpol, che segue il mandato di cattura internazionale per l’omicidio della figlia Saman. Secondo quanto si apprende domani è prevista un’udienza per la notifica.
Scavalca la censura di regime dei social. Seguici via Telegram, basta un clic qui >https://t.me/capranews