Missile caduto in Polonia, il grave sospetto di Mosca dopo le parole di Biden volte a minimizzare l’accaduto: “Cosa c’è davvero dietro al missile”

Nella guerra tra Russia Ucraina c’è un nuovo fattore: per la prima volta dall’inizio del conflitto un missile è caduto sul territorio di un Paese Nato, la Polonia facendo due vittime. La comunità internazionale e soprattutto i Paesi appartenenti al Patto atlantico invitano alla prudenza.

Biden afferma che è altamente improbabile che il missile possa essere partito dalla Russia mentre gli stessi polacchi parlano di un missile della contraerea ucraina. Le indagini sono ancora in corso e cercheranno di andare ad accertare la reale dianmica dei fatti. Ma Mosca, all’indomani della altissime tensioni con la Polonia e con la Nato, prova a dare una sua versione su quanto accaduto e parla apertamente del tentativo di voler scatenare una guerra tra la Russia e la Nato con un coinvolgimento diretto degli Stati Uniti.

Il vice rappresentante permanente russo alle Nazioni Unite, Dmitry Polyansky, ha definito i missili caduti sulla Polonia un tentativo di “provocare uno scontro militare diretto tra la Nato e la Russia, con tutte le conseguenze per il mondo intero”. Lo ha scritto su Telegram, aggiungendo che “i fatti sono importanti e indicano sempre più chiaramente il non coinvolgimento della Russia nell’atterraggio dei missili sul territorio polacco”. “Un altro fatto è l’immediata isteria del regime di Kiev e le richieste di punire la Russia, prontamente recepite dai polacchi, che da tempo sono affetti da russofobia”, è il commento di Polyansky. Parole forti che aprono scenari nuovi sul missile caduto in Polonia.

Scavalca la censura di regime dei social. Seguici via Telegram, basta un clic qui >https://t.me/capranews

Total
0
Shares
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Previous Article

“Perché lascia Harry”. Meghan Markle, voce bomba da Londra. Dopo le chiacchiere, la miracolata americana fa i capricci

Next Article

Australia, il clamoroso dietrofront con Novak Djokovic: annunciato con oltre un mese di anticipo l'ok al visto per partecipare agli Open

Related Posts