Bastano poche parole a Guido Crosetto per zittire la polemica con la Francia. Anche il ministro della Difesa ha voluto dire la sua dopo che Macron ha minacciato di non rispettare i patti sui ricollocamenti dei migranti. Il motivo? Lo stop del governo agli sbarchi incontrollati. Ecco allora che Crosetto replica per le rime: “Il tema è complesso e complessivo non può essere affrontato da una nazione. Deve essere affrontato in termini definitivi dall’Europa: infatti la posizione francese in qualche modo è rimasta isolata”. In collegamento con Le Parole su Rai3, il co-fondatore di Fratelli d’Italia osserva che “fare l’accogliente con i porti dell’altro è troppo facile“.
E ancora: “Avere una regola, invece, che riguardi tutta L’Europa, qualunque porto europeo e dia a ogni Stato, anche quello più avanti come il nostro, che è il primo che viene incrociato da queste persone in difficoltà, una regola che pero’ valga e renda solidale tutta l’Europa – dice infine il ministro della Difesa – mi sembra un percorso da fare”.
Risultato? “L’Italia – ha replicato il portavoce del governo francese, Olivier Veran – è perdente perché dispone normalmente di un meccanismo di solidarietà europea che significa che un gran numero di Paesi europei, in particolare Francia e Germania, si impegnano in cambio del fatto che l’Italia accolga le navi barche”
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