Meloni ha azzannato Macron in conferenza stampa: “Mi ha molto colpita la loro reazione aggressiva”

La sfida sui migranti tra Francia e Italia si fa sempre più aspra e Giorgia Meloni non ha alcuna intenzione di tornare sui propri passi, ritenendo sproporzionata la reazione di Parigi e una minaccia poco concreta quella sulle questioni finanziarie. “Quelle di Parigi sono minacce ridicole, vogliono toglierci i soldi? Vorrà dire che non faremo attraccare più nessuno, le Ong andranno da qualche altra parte” questo quanto riferito sul discorso della premier da un ministro uscito dal cdm di ieri sera e riportato dal Corriere della Sera.

“La posizione del governo è unita, coordinata, senza interpretazioni diverse. È una posizione che unisce il Viminale, gli Affari europei, lo staff diplomatico di Palazzo Chigi, il ministro degli Esteri Antonio Tajani. E viene giudicata abnorm, fuori da ogni canone possibile nelle relazione fra due Paesi che sino a due giorni fa hanno collaborato sul fronte migratorio” scrive il quotidiano.

A prendere posizione è anche un altro ministro: “Quella della Ocean Viking, o scendono tutti o nessuno, è stato un ricatto. Tre navi in pochi giorni non sono stati un caso. Le Ong non possono avere il potere di determinare il rapporto fra gli Stati. Gli accordi di giugno, sottoscritti sotto la presidenza francese dell’Unione, agevolati da Macron, erano e sono giusti. Finalmente si è preso atto che il Trattato di Lisbona parla di non solo di equa ripartizione delle responsabilità ma anche di solidarietà fra gli Stati. Peccato che siano quasi inapplicati, visto che in quasi cinque mesi la Germania ha preso da noi solo 75 migranti e la Francia ne ha accolti in tutto 38 su una promessa di 500. Come la mettiamo, chi è che non rispetta gli accordi?”. “Se diventano un caso 200 persone rispetto ai 90 mila migranti che sono attraccati sulle nostre coste nell’anno in corso, vuol dire che c’è sotto dell’altro. Macron ha problemi di politica interna, su questa vicenda è scoperto sia a sinistra che a destra, deve affrontare uno sciopero generale, ma non pensi di intimorirci alzando i toni” l’altra reazione filtrata da Palazzo Chigi.

Meloni, molto colpita da reazione aggressiva Francia

(ANSA) –  “Quando si parla di ritorsioni in un dinamica Ue qualcosa non funziona. Sono rimasta molto colpita dalla reazione aggressiva del governo francese, incomprensibile e ingiustificabile”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni interpellata in conferenza stampa.

Meloni, oggi a Tolone prima nave Ong a sbarcare in Francia

(ANSA) – Meloni, oggi a Tolone prima nave Ong a sbarcare in Francia

Meloni,Francia accoglie 230 migranti, da noi 90mila sbarchi

(ANSA) – “Io credo che valga la pena mettere insieme due numeri: la nave Ong Acean Viking che oggi attracca in Francia è la prima nave di una Ong che abbia mai attraccato in Francia con 230 migranti. Questo ha generato una reazione molto dura nei confronti dell’Italia che ha fatto entrare quasi 90mila emigranti”. Lo afferma la premier, Giorgia Meloni, in conferenza stampa.

Migranti:Meloni,noi non solidali? Ne abbiamo accolti 90mila

(ANSA) – “Si dice che si bloccherà un sistema di ricollocamenti che era stato deciso e quindi noi che non saremmo solidali non possiamo avere solidarietà. Noi che ne abbiamo accolti 90mila quest’anno. Nell’accordo si prevede che dovrebbero essere ricollocate 8000 persone e fino ad ora ne sono stati ricollocati 117 di cui 38 in Francia, qualcosa non va”. Lo afferma la premier Meloni.

Meloni,in nessun accordo scritto Italia unico porto di sbarco

(ANSA) – “Cosa fa arrabbiare? Il fatto che l’Italia deve essere l’unico porto di sbarco per i migranti del Mediterraneo? Questo non c’è scritto in nessun accordo”. Lo ha detto Giorgia Meloni in conferenza stampa.

Meloni,basta litigi,soluzione è che Ue difenda suoi confini

(ANSA) – “Ora tre cose possiamo fare: possiamo decidere che siamo l’unico porto d’Europa ma non sono d’accordo, non ho avuto questo mandato. Ipotesi due: non credo che si debba litigare ogni volta con Francia, Grecia…Unica soluzione comune, e ne ho parlato con Macron, Germania e Ue, è la difesa dei confini esterni dell’Ue, bloccare le partenza, aprire hotspot. Abbiamo speso milioni di euro per aiutare la Turchia, ora serve una soluzione europea”. Lo afferma la premier, Giorgia Meloni, in una conferenza stampa.

Scavalca la censura di regime dei social. Seguici via Telegram, basta un clic qui >https://t.me/capranews

Total
6
Shares
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Previous Article

Cruciani asfalta Macron e la Francia come meritano: "Da voi non abbiamo nessuna lezione da prendere"

Next Article

Malore improvviso e Mara, a soli 30 anni, muore al suo terzo giorno di matrimonio: la strage prosegue imperterrita nella totale censura di regime

Related Posts