Navi pirata, ci risiamo con le provocazioni: una seconda imbarcazione con quasi 600 clandestini intenzionata a farli sbarcare in Sicilia

Una domenica di caos e tensione al porto di Catania. Dopo la ong Humanity 1, ecco infatti che anche la Geo Barents – la nave di Medici senza frontiere – fa rotta verso il porto siciliano. Dalla nave fanno sapere che “questa mattina le autorità italiane hanno chiesto alla Geo Barents di entrare in porto a Catania per valutare casi di vulnerabilità a bordo”.

La nave era da ore al largo delle coste catanesi, dopo essere entrata sabato in acque territoriali italiane. A bordo della Geo Barents ci sono 572 immigrati. Ora, plausibilmente, si procederà come con la Humanity 1, ossia con uno sbarco selettivo: sarà accordato il permesso di scendere a donne, soggetti fragili e bambini.

Nella notte, si è concluso lo sbarco selettivo della Humanity 1: 145 persone sbarcate, mentre 35 restano a bordo. Sulla ong è salito anche il piddino Aboubaka Soumahoro, che racconta il tutto in diretta social. La Humanity 1 afferma che lo sbarco selettivo imposto dal governo italiano sarebbe illegale. La tensione, insomma, è alle stelle. “Sono 35 dunque gli adulti maschi ancora a bordo. Per ora restiamo qui e aspettiamo. L’umore tra i sopravvissuti è estremamente angosciato e teso. Una persona ha appena avuto un esaurimento nervoso”, fanno sapere i portavoce della ong.

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