Ancora un giovane medico morto per malattia improvvisa: aveva 27 anni, stava lavorando da appena un anno all’ospedale di Cagliari

Una carriera brillante stroncata da un brutto male. Giambeppe Locci si divideva tra la guardia medica del paese e i primi turni negli ospedali di Cagliari. Il sindaco Melis: ā€œHa aiutato e seguito tanti desulesi, perdiamo una risorsa straordinaria dal punto di vista umano e professionaleā€.

Se nā€™ĆØ andato stroncato da un brutto male contro il quale stava lottando da poco tempo, Giambeppe Locci. Ventisette anni, laurea in Medicina giĆ  in tasca conquistata in tempi rapidissimi, nonostante la sua giovane etĆ  stava giĆ  lavorando, collaborando anche con gli ospedali di Cagliari. Era di Desulo, Locci, paese nel quale viveva col papĆ  Ambrogio, collaborare scolastico, la mamma Annetta, e i fratelli gemelli Davide e Antonio. ƈ morto ieri in casa, tra la disperazione dei parenti e della fidanzata Bianca. La commozione, nel paese del Nuorese, ĆØ totale.
Il sindaco Giovanni Cristian Melis non nasconde la tristezza e la disperazione: ā€œLa scomparsa di Giambeppe ĆØ un disastro per tutta la nostra comunitĆ , giĆ  provata da molti lutti negli ultimi mesi. Rappresentava una speranza per tutti noi, era un giovane che era riuscito ad affermarsi nella vita, professionalmente parlando. In paese aveva giĆ  fatto molti turni e sostituzioni in guardia medica, curando e seguendo con tanto amore i nostri compaesaniā€. Il pensiero di tutti i desulesi sarĆ  per lui, Giambeppe, il giovane medico dal cuore dā€™oro, anche in questi giorni di eventi e appuntamenti pubblici dedicati alla montagna che produce. In lacrime anche lā€™ex sindaco Gigi Littarru: ā€œPenso che per una madre e un padre non ci sia dolore piĆ¹ grande e profondo. La perdita di un figlio. Desulo perde un altro dei suoi figli migliori e la tristezza ci assale e ci lascia senza parole. Lā€™ho giĆ  detto e lo ribadisco, Dio si ĆØ nuovamente distratto. Buon viaggio dottor Locci, orgoglio della nostra comunitĆ ā€. Il funerale sarĆ  oggi, sabato 29 ottobre, alle 16, nella parrocchia di Santā€™Antonio Abate.

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