Bagarre in Aula per il “tu” dato da Giorgia Meloni ad Aboubakar Soumahoro, deputato eletto con Verdi-Sinistra italiana. Nonostante le puntuali scuse della premier, il sindacalista di origini ivoriane ha criticato l’atteggiamento della leader di Fratelli d’Italia su Twitter. Qui però a dire la sua ci ha pensato anche Maria Giovanna Maglie. La giornalista ha commentato con un solo “ridicolo” il cinguetto di Soumahoro che affermava così: “La presidente Giorgia Meloni si definisce ‘scolara della Storia’, eppure dovrebbe ricordarsi che con lo schiavismo e il colonialismo, i ‘neri’ non avevano diritto al ‘Lei’. Forse all’underdog viene naturale dare del tu a un under-underdog. No, Signora Presidente, mi dia del Lei”.
Lo stessa presidente del Consiglio, fatto notare alla Camera la svista, ha chiesto perdono: “Errore mio – si è giustificata -, chiedo scusa. L’importante quando si commette un errore è riconoscerlo”. Soumahoro, durante il suo discorso, aveva detto di parlare “a nome di chi è dimenticato, sfruttato e reso invisibile”.
Mentre la Meloni aveva ricordato che “tutti ci sentiamo scolari della scuola, altrimenti saremmo ignoranti nel presente e senza futuro. Il patriottismo non può non essere anche solidale, ritengo una vergogna anche lo sfruttamento in nero dei migranti in agricoltura: ci sentiamo impegnati per risolvere questi problemi e forse la questione immigrazione sta proprio in questo. Io penso che se accogli qualcuno nella tua comunità non lo accogli per essere un lavoratore di serie B ma per dargli la stessa vita di un lavoratore italiano”. Eppure né il discorso, né le scuse sono bastate al deputato.