Valerio Salviani www.leggo.it
Vanno a pesca di tonni e si riuniscono per mangiarli, ma il pranzo a Gubbio finisce nel peggiore dei modi. I membri di una società di pesca sportiva, sono rimasti vittime di un attacco di dissenteria acuta. In molti, dopo aver consumato il pesce auto-pescato, probabilmente crudo, hanno dovuto fare i conti con dissenteria e vomito e hanno avuto bisogno dei soccorsi. La vicenda è poi diventata un caso social, con audio e foto che hanno cominciato a circolare su Facebook e su WhatsApp.
Il pranzo incriminato risalirebbe a domenica scorsa. Alcuni audio, diventati virali sui social, descrivono l’accaduto. «Scene apocalittiche», si sente nella registrazione. Una società di pesca sportiva si sarebbe riunita in un ristorante del centro a Gubbio per mangiare i tonni pescati, ma qualcosa è andato storto.
Quando il pranzo stava per concludersi, molti membri del gruppo, formato da circa 40 persone, hanno accusato nausea e forte mal di stomaco, che poi è sfociato in un attacco di diarrea acuta. Qualcuno è uscito fuori per vomitare, qualcun altro è scappato in bagno. Panico tra i presenti, che hanno chiamato i soccorsi. Sono intervenute due ambulanze e alcuni dei membri del gruppo sono stati ricoverati in ospedale con codice verde.
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