“Alla luce delle ultime e più complete dichiarazioni del presidente Berlusconi sul conflitto russo-ucraino, emerge una chiara e articolata linea di politica estera, del tutto inaccettabile per il nostro Paese, perché pone in discussione la premessa fondamentale che l’Italia non può discutere, e cioè che questa aggressione militare russa sia ingiustificata”. Così il leader del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, commentando l’ultimo audio trapelato da un incontro tra Silvio Berlusconi e i parlamentari di Forza Italia in cui il leader azzurro parla della guerra in Ucraina. “Si pone ora seriamente un problema per il nostro Paese. Non credo che possa essere accettato che Forza Italia esprima un ministro degli Esteri come emerge dalle indiscrezioni – aggiunge Conte – È un problema serio per la credibilità e l’immagine del nostro Paese anche all’estero”. E conclude: “È una questione politica seria che porremo con chiarezza presidente Mattarella nel corso delle consultazioni”.
commento di Marco Rizzo (Italia Sovrana) da Facebook
Ma Conte non era contro la guerra? Non ha mai attaccato Berlusconi quando governava assieme a Draghi e lo fa proprio ora sulla politica estera? L’ipocrisia servilista della politica italiana è al massimo livello, mentre non vogliono vedere il disastro economico e sociale del nostro Paese. IL RE È NUDO
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