Se vinceremo non firmeremo assegni in bianco per Zelensky. Goduria negli Usa: i repubblicani se prenderanno la maggioranza delle camere tra pochi giorni stopperanno il delinquente della Casa bianca

(Nova) – Se il Partito repubblicano ne conquistera’ la maggioranza, il futuro Congresso degli Stati Uniti non firmera’ “un assegno in bianco” per l’Ucraina. Lo ha dichiarato al portale d’informazione “Punchbowl News” il leader repubblicano alla Camera dei rappresentanti, Kevin McCarthy, alimentando il sospetto che gli Usa possano tagliare i fondi e gli aiuti militari a favore di Kiev in caso di vittoria repubblicana alle elezioni di medio termine, in programma l’8 novembre prossimo.

“Credo che in una fase di recessione non verra’ consegnato un assegno in bianco all’Ucraina. E poi ci sono cose che l’amministrazione (del presidente Joe) Biden non sta facendo a livello interno, come la protezione delle frontiere. La gente inizia da dar peso anche a questo. L’Ucraina e’ importante, ma allo stesso tempo non puo’ essere l’unica cosa di cui ci occupiamo, e non possiamo firmare assegni in bianco”, ha dichiarato McCarthy.

Parole che riflettono il dibattito interno al Partito repubblicano, all’interno del quale e’ ancora in crescita un’ala trumpiana sempre piu’ insofferente verso la gestione del conflitto in Ucraina da parte dell’amministrazione Biden e storicamente a favore di un atteggiamento piu’ morbido verso la Russia.

Alle parole di McCarthy, che punta a riconquistare il ruolo di presidente della Camera al posto della democratica Nancy Pelosi dopo le elezioni di novembre, hanno fatto da contraltare poche ore dopo quelle di un altro esponente repubblicano di peso, Micheal McCaul, che punta invece alla presidenza della commissione Affari esteri della Camera. Secondo McCaul, l’invio di armi a favore dell’Ucraina andrebbe intensificato.

“Dobbiamo dare (agli ucraini) quello di cui hanno bisogno. Se lo facciamo, vincono”, ha dichiarato il repubblicano all’emittente televisiva “Bloomberg”. McCaul ha fatto riferimento in particolare ai sistemi missilistici tattici Atacms, che hanno gittata piu’ lunga rispetto agli Himars attualmente forniti dagli Stati Uniti alle forze di Kiev e che finora l’amministrazione Biden non ha inviato in Ucraina per paura che possano servire ad attaccare la Russia nel suo territorio. Secondo McCaul, gli Atacms sarebbero tuttavia utili per attaccare i siti di lancio di missili e droni usati dalla Russia in Crimea, territorio che “e’ occupato illegalmente dai russi”.

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