NARDO’ – Cristian Calignano, quarantenne di Nardò, aveva avuto un malore qualche giorno fa. I suoi familiari lo avevano trovato esanime. La corsa in ospedale si è rivelata inutile, nonostante il ricovero nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Vito Fazzi a Lecce, a causa di una emorragia. La sua storia viene raccontata ora nelle piazze reali e virtuali da centinaia di persone che l’hanno conosciuto. Veglie di ricordo e preghiera in cui l’impegno sociale e la voglia di vivere del giovane artigiano sono raccontate.
Sono passati solo tre giorni dalla morte improvvisa del 40enne neretino Cristian Calignano, detto ‘Ciro’, ma non si ferma la furia dei no-vax che continuano a insultarlo: sono stati fatti alcuni screenshot dei post in cui dichiarava di essersi vaccinato contro il Covid, e condivisi nei vari gruppi dove gli haters si sono scatenati. L’uomo è morto all’ospedale Vito Fazzi di Lecce dopo un malore, ma gli ‘odiatori del web’ non hanno rispettato il lutto della famiglia e della comunità intera. Qualche ora fa è spuntato, tra l’altro, tra le vie di Nardò un murales che lo raffigura. Quando l’arte e il ricordo vincono ogni forma di violenza, anche quella verbale.
Scavalca la censura di regime dei social. Seguici via Telegram, basta un clic qui >https://t.me/capranews