“Come stanno impazzendo le donne di sinistra, le sinistrate”. Giuseppe Cruciani, nel suo monologo a La Zanzara su Radio 24, colpisce durissimo, senza pietà, Laura Boldrini, Michela Murgia, Rula Jebreal e compagne varie, “tutte quelle donne che odiano voi sapete chi”. Vale a dire, Giorgia Meloni.
Scavalca la censura di regime dei social. Seguici via Telegram, basta un clic qui >https://t.me/capranews
“Quella che è stata chiamata la Ducetta. Stanno impazzendo perché c’è una donna che non appartiene alla loro consorteria – sottolinea Cruciani, implacabile fustigatore dei luoghi comuni che vivono ormai nei sempre più barricati salottini progressisti delle metropoli italiane -, una che non appartiene alle loro lobbies, non appartiene ai loro circoletti benpensanti”.
Una che, prosegue Cruciani versione Caterpillar, “non parla ogni giorno di diritti, che non vuol dire la maggior parte delle volte un emerito caz***o. Una che non parla ogni giorno di schwa, di cambiare il linguaggio, di linguaggio inclusivo, una che non parla di quote rosa e di omosessuali tutti i santissimi giorni. Una che non è lì per cooptazione, perché l’hanno voluta i maschi. E che sta per diventare presidente del Consiglio”.