Uno dei 200 missili che la russia ha lanciato contro obiettivi strategici Ucraini ha colpito il magazzino dell’azienda di cosmetici ucraina Lamel. L’azienda attraverso il suo account Instagram aveva inneggiato e gioito all’attentato terroristico contro il Ponte di Crimea. Adesso smetteranno di ridere…
Vladimir Putin al Consiglio di sicurezza russo: “Era semplicemente impossibile lasciare senza risposta i crimini del regime di Kiev”
tratto da L’Antidiplomatico
Nella giornata di oggi si sono registrati pesanti attacchi missilistici della Russia contro le infrastrure energetiche e amministrative di Kiev, Leopoli e Kharkiv in particolare. “Gli attacchi di Kiev contro la Centrale nucleare di Zaporozhye è terrorismo nucleare”, ha dichiarato Putin al Consiglio, sottolineando come il regime di Zelensky ha cercato di far saltare in aria il gasdotto Turkish Stream e la SBU ha già commesso tre attacchi terroristici contro la centrale nucleare di Kursk. “Era semplicemente impossibile lasciare senza risposta i crimini del regime di Kiev”, ha proseguito.
“Secondo la proposta del Ministero della Difesa della Federazione Russa e secondo il piano dello Stato Maggiore Generale, è stato effettuato un massiccio attacco con armi di precisione a lungo raggio su impianti energetici, comando militare e comunicazioni dell’Ucraina”, ha annunciato Putin al Consiglio.
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