Zelensky, la folle richiesta alla Nato per infognare ancora di piu’ l’Europa intera nella sua insensata guerra contro Putin per interposta persona

“Quei territori sono nostri, per sempre”. Vladimir Putin apre così la cerimonia di annessione dei territori ucraini alla Russia. A Mosca presenti i rappresentanti di Lugansk, Donetsk, Kherson e Zaporizhzhia, oltre a tutta la nomenklatura del Cremlino.

ECCO I LANCI DI AGENZIA DI QUESTA BRUTTA GIORNATA

Ore 16.10: Kiev presenta “domanda di adesione rapida alla Nato”. 
Arriva a stretto giro di posta la replica diplomatica di Volodymyr Zelensky alla cerimonia di annessione alla Russia dei territori ucraini di Donetsk, Lugansk, Kherson e Zaporizhzhia. Il governo di Kiev ha presentato domanda di adesione rapida alla Nato. Ad annunciarlo lo stesso presidente ucraino al termine di una riunione del Consiglio di sicurezza nazionale e difesa. Nel corso della cerimonia, il presidente russo Vladimir Putin ha definito i territori annessi “russi per sempre”, sottolineando la volontà del Cremlino di “difenderli con ogni mezzo”.

Ore 15.31: Meloni contro Putin, “visione sovietica. Europa minacciata”
“Putin dimostra ancora una volta la sua visione neo imperialista di stampo sovietico che minaccia la sicurezza dell’intero continente europeo”. Così in una nota la presidente di Fdi, Giorgia Meloni, commenta la dichiarazione di annessione alla Federazione Russa di quattro regioni ucraine. “La dichiarazione di annessione alla Federazione Russa di quattro regioni ucraine dopo i referendum farsa svoltisi sotto violenta occupazione militare non ha alcun valore giuridico o politico. Questa ulteriore violazione delle regole di convivenza tra Nazioni da parte della Russia conferma la necessità di compattezza e unità delle democrazie occidentali”.

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Ore 15.26 Putin: “L’Occidente ha calpestato l’inviolabilità dei confini” 
“È stato il cosiddetto Occidente a calpestare il principio di inviolabilità dei confini. E ora, a sua discrezione, decide chi ha diritto all’autodeterminazione e chi no, chi non ne è degno”.

Ore 15.06 Putin: “Nord Stream, dietro ci sono gli anglosassoni”
“È chiaro a tutti a chi conviene il sabotaggio del Nord Stream”, ha poi commentato Putin, riguardo all’incidente doloso al gasdotto russo nel Mar Baltico. Dietro le esplosioni, accusa il capo del Cremlino, “ci sono gli anglosassoni”

Ore 14.54 Putin: Bombe atomiche, “gli Usa hanno creato il precedente”
“Gli Stati Uniti sono l’unico Paese al mondo ad aver usato le armi nucleari due volte, a Hiroshima e Nagasaki, stabilendo così un precedente”. Durissime le parole di Putin anche contro la Nato: “Le promesse dell’Occidente di non espandere la Nato a Est si sono rivelate delle sporche bugie”.

Ore 14.37 Putin: “La Russia non vivrà sotto le vostre regole”
Quello dell’Occidente “è un delirio, un inganno vero e proprio, con doppi e tripli standard. Con tutte queste regole false la Russia non ha intenzione di vivere”. All’Occidente “non serve la Russia, ma a noi sì”, ha proseguito il presidente russo: “La Russia sarà sempre la Russia, difendiamo il nostro stato e i nostri valori”. “L’Occidente al posto della democrazia utilizza soppressione, sfruttamento e schiavitù, un mondo mono-polare senza democrazia”.

Ore 14.33 Putin: “Occidente ossessionato dalla grandezza della Russia”
“L’Occidente ha cercato e sta cercando una nuova occasione per indebolire e distruggere la Russia, sono ossessionati dall’esistenza di un Paese così grande”. La Russia, ha proseguito Putin, “si è ripresa” e “ha riconquistato il suo posto nel mondo” dopo “i tragici anni ’90”, quando nel Paese “la gente moriva di fame”. “L’Occidente vuole renderci una colonia, vuole defraudarci, non vuole una cooperazione. Anche la nostra cultura li spaventa, il nostro fiorire è un pericolo per loro”.

Ore 14.30 Putin: “Caduta dell’Urss una tragedia, ma la Russia è indistruttibile”
“L’amore per la Russia è un sentimento indistruttibile. Ecco perché anche i giovani nati dopo la tragedia della caduta dell’Unione Sovietica hanno votato” per l’annessione.

Ore 14.29 Putin: “Difenderemo i territori con ogni mezzo”
Kiev “rispetti la volontà popolare” uscita dai referendum per l’annessione alla Russia di quattro regioni nell’Est e Sud del Paese. Lo ha dichiarato il presidente Vladimir Putin, ribadendo che Mosca difenderà il suo territorio “con ogni mezzo”.

Ore 14.28: Putin invita Kiev al negoziato, “ma l’annessione è fatta”
“Putin invita Kiev al negoziato, ma “l’annessione è “scelta fatta”.

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