Salvini, l’umiliazione che merita nel governo Meloni: diventera’ Vice Premier, ma con praticamente la delega alle fotocopie

Decisioni definitive non sono ancora state prese. Ma in attesa che vengano sbrigate le procedure ufficiali e che Giorgia Meloni entri in possesso delle chiavi di Palazzo Chigi, nella coalizione di centrodestra proseguono le grandi manovre per dar vita al governo che verrĆ . La futura premier ha incontrato nelle scorse ore Antonio Tajani, coordinatore di Forza Italia, per lavorare con lui su unā€™ipotesi che sembra, al momento, una delle piĆ¹ forti tra quelle sul tavolo: lo stesso Tajani e Matteo Salvini nel ruolo di vicepremier.

La figura del leader della Lega ĆØ perĆ² in questi giorni al centro di forti polemiche, cone le tensioni figlie della delusione elettorale che potrebbero sfociare addirittura in un cambio al vertice del partito. Zaia e Maroni hanno attaccato frontalmente Salvini, sostenendo che sarebbe il momento adatto alla scelta di un nuovo segretario, mentre il diretto interessato continua a sognare un ritorno al Viminale. Giorgia Meloni, perĆ², non sembra per niente intenzionata a soddisfare le sue mire.

Come riportato in queste ore da La Stampa, una parte di Fratelli dā€™Italia si sarebbe schierata contro lā€™assegnazione di un ruolo di primo piano a Salvini nel prossimo governo. ā€œTroppo amico di Vladimir Putin, deve restare fuoriā€. E ancora: ā€œCome ci si puĆ² presentare a Washington con un ministro di peso che voleva farsi comprare i voli per Mosca dallā€™ambasciata russa?ā€. Cā€™ĆØ la seria possibilitĆ , insomma, che il numero uno della Lega debba accontentarsi della poltrona di vicepremier, spegnendo ogni altra ambizione.

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Per quanto riguarda il totonomi sui possibili ministri, due potrebbero essere tecnici: Fabio Panetta allā€™Economia, in caso accettasse di dire addio a Bankitalia, e lā€™ex presidente di Confindustria Antonio Dā€™Amato allo Sviluppo Economico. Elisabetta Belloni e lā€™ambasciatore Stefano Pontecorvo sono in pole per il ministero degli Esteri, per il lavoro cā€™ĆØ Luca Ricolfi mentre agli Interni, al posto di Salvini, potrebbero finire uno tra il prefetto di Roma Matteo Piantedosi e lā€™ex ministro Giulio Terzi di Santā€™Agata.

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