Tesla aumenta i costo di ricarica per i possessori delle sue auto elettriche del 35%: una bastonata clamorosa che dimostra quanto sia fallimentare l’impiego di questi mezzi di trasporto

A causa dell’aumento dei prezzi dell’energia, stiamo modificando i prezzi del Supercharging in tutta Europa“, ha scritto Tesla in una lettera ai suoi proprietari in Europa questa settimana. L’aumento dei prezzi non solo rappresenta un onere per i proprietari di veicoli elettrici, ma inizia a mettere in discussione l’idea che i veicoli elettrici siano più economici da possedere e gestire quotidianamente.

Uno dei maggiori vantaggi dei veicoli elettrici rimane il fatto che il loro costo di gestione è molto più basso rispetto ai veicoli con motore a combustione interna“, ha scritto electrek, ma si tratta di un parere di parte. Con l’aumento dei prezzi delle stazioni di ricarica, chissà per quanto tempo ancora questo “vantaggio” percepito continuerà a sostenere la domanda di veicoli elettrici.

Come abbiamo notato all’inizio di questo mese, si prevede che le bollette energetiche in Europa aumenteranno di 2 trilioni di euro. Il fattore scatenante di questa impennata esponenziale dei costi: da gennaio 2020, i prezzi a termine a 1 anno di gas ed energia elettrica – di solito il riferimento per la stipula di nuovi contratti di fornitura energetica per famiglie o clienti industriali – sono aumentati di oltre 13 volte ciascuno. La figura seguente mostra questa evoluzione, riportata a 100. Questo potrà essere un problema per i verdi proprietari di Tesla.

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Un altro scossone è arrivato, l’elettricità è sempre sotto pressione. Pagato, letteralmente, dazio anche i Supercharger di Tesla, le stazione di ricarica veloce simbolo di una logistica vincente del Marchio.  Tesla comunicato via email ai clienti europei un netto rialzo del costo delle ricariche presso i Supercharger. Nello specifico, in Italia il costo è passato 0,49 a 0,66 euro/kWh. Quindi 17 centesimi in più che rappresentano quasi il 35%, oltre un terzo. Una bella botta.

Con questo balzo anche  dai Supercharger non è più così conveniente ripristinare l’energia sulla Mode 3, Model Y, Model S o Model X.

Quanto si spende ora? Facciamo un esempio

 Tesla Model Y con una da batteria da 75 kWh è accreditata di una autonomia di 533 chilometri. Quindi 50 euro per un “pieno” che rappresentano 400 chilometri reali.. Non proprio a buon mercato rispetto al Diesel o ai full hybrid e ai plug-in hybrid. Fate bene i vostro conti.

Senza dubbio altro fornitori di energia come Ionity o Enel X applicano prezzi vicini. In generale la ricarica dell’auto elettrica, da casa (a meno di non avere i pannelli fotovoltaici) e da stazione di ricarica non conviene più di tanto. Anzi.

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