La presentazione dei candidati di Impegno Civico a Milano con i dimaiani e Tabacci potrebbe passare alla storia come uno degli appuntamenti politici piĆ¹ disertati di questa campagna elettorale. Ieri pomeriggio, complice lo sciopero dei trasporti, nella lussuoso Bianca Maria Palace erano i classici quattro gatti.
Rappresentanti istituzionali tanti: tutti candidati sotto il simbolo dellāape degli ex M5s. A Milano non cāera il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, reduce dal volo napoletano in stile Dirty Dancing. Cāera il suo viceministro, Manlio Di Stefano, un paio di senatrici, un deputato (tutti transfughi grillini) oltre al padrone di casa, Bruno Tabacci. E proprio lāex democristiano ha palesato la maggiore insofferenza per una conferenza stampa di presentazione dei candidati della Lombardia, che ĆØ andata praticamente deserta.
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Lāevento era programmato nella Sala Gio Ponti, la piĆ¹ piccola dellāhotel, ma ĆØ parsa ciclopica rispetto allāesiguo numero di partecipanti. La ricostruzione del giornalista delĀ Fatto quotidianoĀ ĆØ per certi versi esilarante. Ā«Lāunico puntualissimo ĆØ Tabacci, impeccabile in giacca e cravatta, con la segretaria di Centro democratico,Ā Margherita Rebuffoni.Ā Poi arrivaĀ Manlio Di StefanoĀ e poco piĆ¹ tardi ecco le senatriciĀ Simona Nocerino e Cinzia Leone:Ā si puĆ² iniziare. Ć il momento della foto di gruppo, al cui annuncio di colpo si svuotano tutte le sedie della sala, lasciando intendere che tra la trentina di presenti non ci siano molti curiosi. Il primo intervento ĆØ di Di Stefano e Tabacci, stanchissimo, non trattiene gli sbadigliĀ». Poi Tabacci, ricostruisce il reporter, Ā«guarda lāorologio: sā ĆØ fatto tardi. E cosƬ, con una mezzora dāanticipo, senza troppi complimenti si alza, prende la ventiquattrore e molla i presenti:Ā Ciao, ciao! Io purtroppo cāho altre due coseĀ».
Di Stefano ha pure indicato lāobiettivo del partito, pare senza arrossire: āSuperare la soglia di sbarramento del 3 per centoā. Ma non ci crede neanche lui. In realtĆ , non andare sotto quota un per cento sarebbe giĆ un successo per i dimaiani e Tabacci. Il rischio concreto ĆØ che il voto per Impegno Civico diventi inutile quanto la conferenza di ieri a Milano.