L’ennesima provocazione per scuotere la campagna elettorale che chiama al voto i cittadini siciliani non soltanto per le elezioni politiche, ma anche per il rinnovo dell’Assemblea regionale e l’elezione diretta del nuovo presidente della Regione. Questa mattina Palermo si è svegliata tra i manifesti satirici del collettivo artistico Offline, affissi la scorsa notte a dieci giorni dall’appuntamento alle urne e nell’anniversario del compleanno e della morte di don Pino Puglisi.

Già alle scorse amministrative il collettivo aveva affisso i manifesti “Forza mafia” sulla stessa grafica del logo di Forza Italia e “Democrazia Collusa” riprendendo l’immagine dello scudocrociato. Adesso la nuova provocazione, che prende di mira il candidato del centrodestra Renato Schifani, ma anche la candidatura di Rita dalla Chiesa alle politiche nelle liste berlusconiane.

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Nel mirino dei manifesti finisce questa volta Renato Schifani portabandiera del centrodestra per la corsa alla presidenza della Regione, in attesa di giudizio per rivelazione di segreti d’ufficio e concorso in associazione a delinquere, che gli inquirenti hanno rinominato con lo pseudonimo di Scaglione durante le indagini.

Il collettivo ha inoltre affisso il pulsante Youtube “Salta annuncio” su diversi manifesti elettorali, tra cui quelli del coordinatore regionale forzista Gianfranco Micciché. Lo stesso gruppo ha infine usato l’immagine di Carlo Alberto dalla Chiesa per criticare la scelta politica della figlia Rita. Un manifesto, quest’ultimo, destinato a sollevare un vespaio di polemiche.