Ricordate le lacrime dell’allora ministro alle politiche agricole per le paghe dei braccianti immigrati? Bene a quanto pare dietro le quinte le lacrime non arrivavano per chi lavorava per il partito con contratti discutibili. E cosƬ oggi la Bellanova ĆØ stata condannata in solido alĀ PdĀ provinciale di Lecce a risarcire Maurizio Pascali, uno studente universitario che tra il 2010 e il 2013 ha lavorato per iĀ demĀ pugliesi come addetto stampa con un contratto da co.co.co. ha partita Iva per 1200 euro lordi al mese. In realtĆ il ragazzo sarebbe stato un dipendente del partito con un rapporto di lavoro subordinato. E cosƬ ora il Pd locale dovrĆ dare 50mila euro a Pascali e altri 6.700 in solido con l’ex ministro Bellanova.
E di fatto come riporta l’Adnkronos, i giudici sono stati molto chiari: “LāattivitĆ di Pascali era meramente esecutiva delle richieste degli esponenti del Pd, rispetto ai quali si poneva come interfaccia ā scrivono i giudici ā con gli organi di stampa locale, anche monitorando e segnalando la pubblicazione di interventi di soggetti di diverso orientamento politico ai quali il Pd potesse replicare (ā¦).
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Lāapporto di Pascali si connotava per continuitĆ temporale e per coordinamento attesa la stretta correlazione con gli input degli esponenti del partito resa ostensibile anche dallāutilizzo di una postazione di lavoro nonchĆ© di una utenza telefonica fissa. Lo studente poi, āoltre a interessarsi della comunicazione del Pd provinciale”, āfu direttamente chiamato dallāonorevole Bellanova per integrare il suo personale staff in vista delle elezioni nazionali indette per quellāannoā, si spiega nella sentenza di appello che risale allo scorso giugno ma che ĆØ stata depositata in questi giorni nellāambito di un altro processo che riguarda tra gli altriĀ PascaliĀ eĀ Bellanova.