È allarme legionella nel centro di Palermo. Il batterio che si annida nell’acqua e che può causare gravi problemi all’apparato respiratorio fino alla polmonite è stato rilevato in alcuni edifici. L’hotel Politeama ieri ha ricevuto dalla polizia municipale l’ordinanza a firma del sindaco Roberto Lagalla e dell’assessora al ramo Rosi Pennino che impone la chiusura dell’albergo. Gli ospiti sono stati trasferiti altrove nella stessa giornata. Tracce di legionella sono state trovate anche nel palazzo di via Principe di Belmonte dove ha sede la nostra redazione. Acquisiti gli ultimi test sull’acqua, i locali sono stati chiusi.

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I batteri di legionella si annidano nelle cisterne degli immobili, nella condensa degli impianti di aria condizionata e nelle tubature. Spetta all’Asp monitorare le singole emergenze. Ma non è affatto facile debellare il batterio. Villa Niscemi, sede istituzionale del sindaco, è chiusa per le stesse ragioni dalla fine dello scorso anno. Inutili le bonifiche e le sanificazioni ripetute nel tempo. Adesso con 35 mila euro si dovrebbe intervenire per sostituire le tubature del sito istituzionale della città. Mesi fa a chiudere nel giro di poche ore a causa dei batteri di legionella era stata anche la piscina comunale di viale del Fante: ci sono voluti giorni e diversi interventi di sanificazioni prima di poter accogliere di nuovo gli utenti e gli sportivi delle società.