È un suicidio energetico ed economico quello a cui sta andando incontro l’Europa. Nicola Porro in una diretta sui social – la consueta Zuppa di Porro – condanna le politiche folli di Bruxelles e dei governi nazionali nell’ambito della crisi del gas e della guerra in Ucraina.
“Se un continente dipende da un fornitore che si chiama Russia, e quel continente che dipende dalla Russia fa la guerra alla Russia per interposta persona, cioè attraverso l’Ucraina e non pensa che avrà qualche problema sulle forniture di gas, ebbene quello è un continente di deficienti e di cretini” esordisce il giornalista, conduttore di Quarta Repubblica su Rete4.
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Lo capirebbe anche un bambino, rimarca, perché “se mando a fan***o il fruttivendolo da cui mi rifornisco di porri, poi devo trovare un’alternativa per rifornirmi”. Ma l’Europa questo non lo capisce: “Anzi, nel frattempo i vertici europei fanno questa fantastica, mega, gigantesca transizione Green che non serve sicuramente a nulla se non a rendere più costosi i gas e i fossili”, spiega Porro. Se uno mette insieme tutte queste l’impressione è che “siamo guidati da degli ubriachi”, attacca il giornalista.