“Siete solo migliaia di boccal*ni” Giuseppe Brindisi, senza vergogna, invece di chiedere scusa insulta chi da due anni ha solo avuto ragione

“Se migliaia di boccaloni hanno arricchito il mago do Nascimento comprandogli talismani ed erbe portafortuna non possiamo criminalizzare troppo i ciarlatani del Covid che trovano gente pronta a credere a Ivermectina, grafene e Big Reset. Lā€™ignoranza ĆØ una colpa. “

Questo il tweet indegno di Giuseppe Brindisi, il gran visir dei leccapiedi al servizio della feccia. Il conduttore Mediaset si permette di paragonare al clan di Wanna marchi non i sedicenti esperti che per due anni hanno inquinato le menti e il corpo di milioni di persone, ma quei pochi VERI medici che hanno sfidato lo stato pur di curare i propri pazienti.

Oramai sanno solo insultare. E’ rimasta solo questa inutile arma ai servi della feccia, gli stessi che si intervistano tra di loro per raccontarsi quanto siano bravi a ‘smontare le tesi dei “no-vax”.

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Leggere questo articolo indegno di circa un anno fa:

Mario Giordano urla, saltella, balla, corre e spacca le zucche con la mazza da baseball in studio, lui invece, sulla stessa reteĀ  ā€“ Rete4 ā€“Ā ĆØ quel signore alto e brizzolato, dritto e cortese, a tratti un poā€™ rigido e mai sopra le righe, che quando gli altri urlano abbassa la voce ancora di piĆ¹. Eā€™ il conduttore tachipirina, spegne la febbre. ā€œSono persino brachiocardicoā€, racconta allora, ridendo, Giuseppe Brindisi, che ĆØ il padrone di casa a ā€œZona Biancaā€, ma che forse soprattutto in realtĆ  ĆØ la mosca bianca del canale televisivoĀ in cui il talk-show ha persino piĆ¹ che altrove il metabolismo accelerato, la sparata fuori controllo, la scena splatter come conquista ultima. ā€œAmmetto dā€™invitare anche io qualche bislacco in trasmissione, perchĆ© serve alla sceneggiatura,Ā dā€™altra parte non puoi fare un talk-show in cui tutti sono dā€™accordo. Ma io i bislacchi li contraddico personalmente, e di questi tempi non fingo neutralitĆ  tra vaccinisti e antiviccinisti.Ā Non si tratta di posizioni alla pariā€.

E infatti lā€™altra sera forse per la prima volta, finendo cosƬ pure nella collezione dei video virali di internet, il conduttore posato e brachiocardico (ā€œSiria Magri, che il grande capo delle news, mi fa bere la schifosissima Red Bull a garganella per tenermi suā€)Ā ha perso la pazienza e ha sorprendentemente alzato la voce contro Alessandro Meluzzi, ospite fisso delle reti Mediaset in quota mattocchi (a proposito, tornerĆ  Meluzzi in trasmissione? ā€œCerto che torna, credo sia anche sotto contrattoā€). E insomma Meluzzi, uno che non si sa mai se ci ĆØ o ci fa, spacciava via etere le qualitĆ  anti Covid non del vaccino ma dellā€™ivermectina, il noto antiparassitario per cavalli, e Brindisi, che aveva costruito lā€™intera trasmissione ā€œper smontare le castronerie medievaliā€, si ĆØ spazientito. Assai. CosƬ ĆØ finita come spesso, anzi quasi sempre, finisce in tv, ovvero con i decibel che superano il livello di guardia. ā€œIl punto piĆ¹ alto di share di tutta la trasmissione: 7.40ā€, dice Brindisi.

Adesso ride, il conduttore tachipirina, mentre lo racconta, anche se in veritĆ  ha ricevuto via social insulti e minacce di ogni tipo ā€œda questo strano mondo composto di gente che non vuole vaccinarsiĀ ā€˜perchĆ© il siero ĆØ sperimentaleā€™ ma poi vuole curarsi con lā€™Ivermectina e lā€™idrossiclorochina che sono pericolosissime per la saluteā€. Persino piĆ¹ pericolose del Covid.

Ma se ĆØ cosƬ, la domanda ĆØ inevitabile:Ā come si possono conciliare le esigenze di spettacolo con quelle della corretta informazione?Ā ā€œĆˆ la cosa piĆ¹ complicata in assoluto, e non so nemmeno se ci riesco a trovare lā€™equilibrio. Ci provoā€, risponde lui, che ha lā€™indubbio pregio della franchezza. ā€œLa sera devi fare i conti con la tua coscienzaā€, dice allora Brindisi, che ha il piglio piĆ¹ del giornalista che dellā€™intrattenitore. ā€œSe sai che le cure domiciliari proposte da certi truffatori sono pericolose, se sai che quei medicinali ammazzano peggio del CovidĀ come puoi essere neutrale? E per cosa, poi? Per mezzo punto di share in piĆ¹?Ā Poi devi poterti ancora guardare allo specchioā€. E allora lui si informa, studia, e smonta ā€œle minchiate atomiche che si sentono direā€.

Eppure Brindisi sulla sua rete ĆØ lā€™unico ā€“ ci pare ā€“ a non fingere neutralitĆ , o addirittura a non farsi sostenitore delle pericolose cialtronate che circolano. PerchĆ©? ā€œPaolo Del Debbio ĆØ abbastanza vicino al mio modo di vedere queste coseā€, risponde lui. ā€œSe mi chiedi perchĆ© altri fanno diversamente, francamente non lo so.Ā Mediaset ĆØ polifonica, come dicono Fedele Confalonieri e Pier Silvio Berlusconi. Ognuno ci sta dentro con la sua sensibilitĆ . In maniera libera. E lā€™azienda, checchĆ© se ne dica, non dĆ  indicazioni. Non pratica censure. Lā€™altro giorno mi ha fatto molto piacere una telefonata di Confalonieri. Si complimentava. E non per quello che dico in trasmissione, ma per i risultati.Ā Una valutazione manageriale. Questa ĆØ unā€™implicita conferma della ā€˜polifoniaā€™ che citavo primaā€.

E qui perĆ² Brindisi fa una pausa. Poi abbassa la voce di un tono: ā€œā€¦ anche se penso che su green pass e vaccini ai piani alti condividano la mia posizioneā€. Ecco.

Ma ĆØ vero che Rete4 ĆØ la rete dei sovranisti?Ā ā€œPer storia personale io mi sento piĆ¹ vicino al centrodestra che al centrosinistra, anche se sono abbastanza laico. Per dire,Ā a Roma voterĆ² Carlo Calenda sindaco. Comunque sia: fare una trasmissione in cui non si dicono castronerie sul Covid non vuol dire essere di sinistra, ma cercare di fare bene il proprio mestiere. Se la vogliamo mettere in politica,Ā nemmeno nella Lega ĆØ maggioritarioĀ lo scetticismo nei confronti del green pass. Anzi. Sono posizioni minoritarie.Ā Questa polemica contro il green pass non la capiscono nemmeno gli elettori del centrodestra, fidatevi. La gente vuole tornare a vivere, e tutti abbiamo capito che per non precipitare in un nuovo lockdown servono i vaccini e il green pass. Il primo lockdown io lā€™ho passato separato dalla mia famiglia, bloccato a Milano. In albergo. Mentre loro erano a casa, a Roma. Per nove settimane.Ā  Sentivo solo passare ambulanze e rider.Ā  Le persone lo capiscono con il semplice buon senso: soltanto i vaccini e il green pass ci consentono il ritorno alla normalitĆ ā€.

E la dittatura sanitaria?Ā Le libertĆ  personali dove le mettiamo? ā€œMi viene da sorridere quando sento parlare di libertĆ  personali a rischioā€, dice. E insomma Giuseppe Brindisi non ĆØ molto fuori dal coro. ā€œMa vallo a dire alle donne e ai bambini di Kabul che senti la tua libertĆ  a rischio mentre parli in tv collegato dalla villa in Sardegna. Vediamo di essere seri.Ā Siamo di fronte alla piĆ¹ grande emergenza planetaria dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, ma di che state parlando?Ā Ma quale complotto? Quale Grande Reset? Quali libertĆ  a rischio? La libertĆ  ĆØ a rischio se non ti vacciniā€.

EppureĀ Carlo Freccero dice cheĀ cā€™ĆØ un progetto strategico delle Ć©lite mondiali per trasformare lā€™occidente in una specie di dittatura cinese, lā€™ha ripetuto lā€™altra sera proprio su Rete 4, da Barbara Palombelli. Che un poā€™ annuiva. Ora lui, con altri, promuove un referendum contro il green pass. ā€œReferendum che arriverĆ  a babbo morto, quando auspicabilmente il green pass non servirĆ  piĆ¹ perchĆ© saremo tutti vaccinatiĀ e la scienza (non Vanna Marchi col mago Do Nascimento) avrĆ  elaborato una pillola antivirale efficacie. Altro che zenzero, liquirizia, ivermectina e abluzioni dā€™acqua ghiacciata sullā€™inguineā€.
Acqua ghiacciata sullā€™inguine? ā€œEā€™ uno dei rimedi proposti da alcune di queste associazioni che fanno false cure domiciliari. Ti rivolgi a loro e ti dicono di comprare integratori, vitamine e di bagnarti lā€™inguine. Lā€™abbiamo raccontato al Tg4. Roba da mattiā€.

Mi pare di averne sentito parlare anche nella trasmissione di Mario Giordano. In termine meno caustici, diciamo. A proposito:Ā Confalonieri ha detto qui sul FoglioĀ che Giordano ogni tanto deve fare ā€œil cazzoneā€. PerchĆ© serve. Funziona. ā€œMario lo conosco da ventā€™anni. Eā€™ stato mio direttore a Studio Aperto, al Tgcom, al Tg4ā€¦ Chi conosce Mario sa che fino a qualche anno fa era la persona meno vogliosa di apparire in video al mondo. Amava stare dietro le quinteā€. Non si direbbe. Di solito si spara la telecamera in faccia. Chiama il cameramen: ā€œDonatoooooā€. Poi saltella e corre urlando per tutto lo studio. Qualche volta canta, pure. ā€œEā€™ brillantissimoā€. Diciamo cosƬ. ā€œEā€™ geniale, se ci pensi. Ha capito che poteva sfruttare tutte quelle caratteristiche che dagli stronzi venivano considerate dei difetti. La voce, la posturaā€¦ E ha inventato un personaggio, che a me piace un sacco. Quando fa il cazzone, lui funziona. Non cā€™ĆØ niente da dire. Io, anche volendo provare a imitarlo non ci riuscireiā€. Ecco, infatti, si fermi qui perchĆ© altrimenti dobbiamo cambiare il titolo di questa intervista.

 

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