di professor Paolo Bellavite da Telegram
Booster varianti
Ho dato un’occhiata a questo lavoro (preprint) dove hanno testato i “vaccini” contro la variante Omicron.
Su 600 partecipanti in 70 giorni (mediana) 65 sono stati infettati e le infezioni ci sono più o meno nello stesso numero anche in quelli che hanno avuto l’inoculo “aggiornato”.
Siccome non hanno fatto un gruppo di controllo non inoculato, non abbiamo la minima idea se il “vaccino” (aggiornato o meno) funziona.
In altre parole siamo daccapo: gran bidone.
Dicono che gli eventi avversi hanno incidenza simile a quello originale, vabbè, e infatti 4 su 100 sono eventi gravi.
C’è stato un morto per infarto 15 giorni dopo la puntura ma dicono che non sarebbe stato correlato all’inoculo in quanto il malcapitato aveva precedente malattia coronarica. A parte che descrivono male il caso, se anche avesse avuto malattia coronarica prima dell’inoculo ciò non assolverebbe il “vaccino”, anzi. Anche nello studio originale di Pfizer ci furono morti di “infarto” o meglio “arresto cardiaco”.
Scavalca la censura di regime dei social. Seguici via Telegram, basta un clic qui >https://t.me/capranews
CHI E’ PAOLO BELLAVITE
Paolo Bellavite (n. 1952) si è laureato in Medicina e Chirurgia nel 1976 presso l’Università di Trieste. Si è specializzato in Ematologia, ha ottenuto un Master in Biotecnologie dalla Cranfield University (UK) e il diploma di perfezionamento in Statistica Sanitaria e Epidemiologia. Dal 1984 è stato professore di Patologia Generale presso l’Università di Verona (I), dal giugno 2017 è in pensione ma continua a svolgere ricerca come cultore della materia.
Insegna all’università Ngozi (Burundi) come cooperante. Lui e il suo gruppo hanno sviluppato la ricerca sugli aspetti molecolari, cellulari e farmacologici dell’infiammazione, con particolare riferimento ai granulociti e macrofagi, formazione di radicali liberi e loro tossicità, funzione e patologia piastrinica e sua regolazione.
Ha anche sviluppato studi su epistemologia, storia della medicina, ricerca scientifica in medicina complementare, effetti dei composti naturali sui sistemi biologici, farmacologia delle alte diluizioni (omeopatia scientifica), sistemi complessi, vaccinazioni, bioetica. E’ autore di oltre 250 pubblicazioni scientifiche, oltre 150 delle quali sono citate nella banca dati PubMed, e diversi libri. (H Index= 50).