Pd, resa dei conti sulle candidature. Letta impone Casini, scoppia il caso Fratoianni: e la direzione slitta
Le candidature agitano il Partito democratico, dove tra l’altro tiene banco il caso legato a Pier Ferdinando Casini che il segretario Enrico Letta vuol imporre a Bologna nonostante le vibranti protesse della rappresentanza locale. La direzione del Pd, chiamata a decidere sulle liste da presentare alle prossime elezioni politiche del 25 settembre, era prevista per le 15 ma l’inizio ĆØ stato posticipato alle 20.
“Nessuna tensione, ma fisiologiche discussioni. Siamo un partito”, provano a minimizzare fonti dem, ma i motivi di frizione nella galassia Pd sono diversi. Come quello legato al nome dell’ex presidente della Camera Casini, con Letta che restaĀ convinto aĀ candidarloĀ a Bologna. Contro l’ipotesi si sono schierati molti militantiĀ a cuiĀ il segretario Pd ha risposto conĀ una lettera inviata aĀ Repubblica Bologna in cui rivendica che l’exĀ esponente dei governi di Silvio Berlusconi all’epoca dell’Udc rappresenta āuna voceā a difesa della Carta costituzionale, proprio contro lo spauracchio del centrodestra. Sponsor di peso di Casini, il governatore dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. Scavalca la censura di regime dei social. Seguici via Telegram, basta un clic quiĀ >https://t.me/capranews
Le ultime indiscrezioni vedono lo stesso Letta si presenterĆ a Vicenza, oltre che capolista al proporzionale della Camera. Sempre a Bologna la “quota sinistra” spetterĆ alla vicepresidente emiliana e aspirante deputata Elly Schlein.Ā L’economista Carlo Cottarelli sarĆ schierato a Milano al Senato, l’ex segretaria della Cisl Anna Maria Furlan in Sicilia, sempre nell’isola per laĀ Camera correrĆ il vicesegretario Provenzano,Ā Emma Bonino sarĆ al Senato nel collegio Lazio1 (Roma) dove troveremoĀ Nicola Zingaretti alla Camera. Tra le altre candidature, riporta Repubblica, dovrebbero esserci quelle di Roberto Speranza alla Camera in Campania come Dario Franceschini che correrĆ Ā per il Senato.
Altro caso da sciogliere quello legato al collegio Pisa-Livorno con Stefano Ceccanti che dovrĆ lasciare il posto a Nicola Fratoianni di Sinistra italiana.