Ha tirato il freno a mano del treno alta velocità Reggio Calabria- Milano, ha iniziato a percorrere la strada che costeggia l’autostrada A1 all’altezza di Borghetto Lodigiano e poi ha iniziato a lanciare sassi contro le auto. Trenta le auto colpite prima che si riuscisse a bloccare con il taser un 22enne egiziano, residente in provincia di Milano, che stamattina attorno alle 9,30 si è reso protagonista di un’azione che avrebbe potuto avere conseguenze drammatiche. Il giovane, in forte stato di alterazione, è stato portato in ambulanza e ricoverato nel reparto di psichiatria dell’ospedale di Codogno dove resta piantonato dai poliziotti in attesa di essere sentito dall’autorità giudiziaria.
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Tra la persone ferite dal suo lancio di oggetti c’è anche la deputata leghista Claudia Gobbato. “Ho una lieve ferita al viso e una scheggia di vetro mi è entrata nell’occhio ma poteva andare molto peggio, mi ritengo fortunata”, ha raccontato all’AGI, in attesa di essere visitata al pronto soccorso di Lodi. Tutto è successo intorno alle 9. “Siamo entrati nell’A1 da Lodi e dopo qualche chilometro io, mio marito e in bambini siamo stati sommersi da una pioggia di vetro”, prosegue. “Mio marito ha accostato subito. L’uomo che lanciava le pietre era in mezzo al guardrail in piedi in evidente stato di alterazione. Ci siamo accorti che anche altre auto erano state colpite e anche un’ambulanza che era arrivata lì quando ancora continuava il lancio”. Gobbato riferisce di una “trentina di feriti lievi”. Il marito ha riportato una escoriazione al dito provocata sempre dalle schegge di vetro. “L’uomo è stato bloccato col taser e per fortuna che c’è questo strumento”, conclude la leghista. “Ha dimostrato tutta la sua utilità in questa occasione a dispetto di chi ne criticava l’introduzione”.