È morto Tony Binarelli, uno dei grandi maghi che fecero sognare generazioni intere di ragazzini. Pochi sanno che fu lui la controfigura di Terence Hill: le mani di Trinità erano le sue

È morto Tony Binarelli. A Fanpage.it disse: “Temo la malattia, arrivare a non capire più niente”
È morto all’età di 81 anni il prestigiatore Tony Binarelli all’ospedale Pertini di Roma in seguito a una lunga malattia. A Fanpage.it disse: “Temo la malattia. Arrivare a non capire più niente, perdere il proprio spirito. Ecco, sì, la malattia mi fa paura”.

È morto all’età di 81 anni il grande prestigiatore Tony Binarelli all’ospedale Pertini di Roma in seguito a una lunga malattia. In una intervista a Fanpage.it disse: “Temo la malattia. Arrivare a non capire più niente, perdere il proprio spirito. Ecco, sì, la malattia mi fa paura”. Lo storico mago, che fu la controfigura di Terence Hill per i giochi di prestigio con le carte nei film di Trinità, si sentiva ancora in forze e pronto per il mondo dello spettacolo. Avrebbe compiuto 82 anni il prossimo 16 settembre.

La carriera di Tony Binarelli

Pseudonimo di Antonio Binarelli, subito si dedica al mondo della cartomagia e dell’illusionismo. Fa la gavetta, quella vera, e nel giro di pochi anni si ritrova già al debutto da professionista, nel ruolo di se stesso, in uno sceneggiato rella Rai, “Serata al Gatto Nero”. È il 1972: l’ascesa. La popolarità definitiva la conquista due anni più tardi, quando farà parte del primo storico triennio di Domenica In, insieme a Corrado.

Tony Binarelli negli anni ’80 con Giorgio Faletti e Maurizio Costanzo
Diventa consulente per il Teatro Sistina di Roma. Sotto la sue egida, numerosi spettacoli teatrali aiutando giovani generazioni di maghi e artisti. Nel mercato editoriale, grandi successi con i manuali di magia e una rivista da lui fondata e diretta “Qui magia”.

Dal 1991 al 1995 è l’unico prestigiatore di Buona Domenica, la trasmissione della domenica di Canale 5, diventando così il primo mago in entrambe le trasmissioni della domenica dei due grandi network: Rai e Mediaset.

Le ultime dichiarazioni di Tony Binarelli
L’ultima intervista di Tony Binarelli è stata rilasciata proprio a Fanpage.it. In quella occasione, il prestigiatore rivelava di sentirsi pronto per una chiamata al Festival di Sanremo da parte di Amadeus, ma di temere la sua malattia all’età di 81 anni. In quei giorni era stato annunciato Giucas Casella al Grande Fratello Vip, lui disse di non amare i reality: “No. Nulla contro i reality, ma non mi ritengo adatto. Ho fatto scelte diverse, il reality non mi interessa”.

L’amore con la signora Marina Perin

A Fanpage.it aveva raccontato dell’amore con la moglie Marina Perin, rivelando dove si erano conosciuti: “Negli anni ’60, a una festa a casa di amici, dove facevo i giochi di prestigio. Ho conquistato mia moglie indovinando il suo numero telefonico. Il giorno dopo le ho mandato tante rose quanto era la somma delle cifre che componevano il suo numero. E da lì è cominciato quello che dura ancora oggi”.

La controfigura di Terence Hill: le mani di Trinità erano le sue

Non tutti sapevano che Tony Binarelli “prestò” le mani a Terence Hill nel film “…continuavano a chiamarlo Trinità”. Nella sequenza del mescolamento delle carte, una delle tante sequenze indimenticabili di quel film, le mani erano sue: “Il film aveva un budget basso. Io e Terence Hill avevamo a disposizione una maglia sola. Quella maglia bucata, sudata e sporca di polvere, dovevamo scambiarcela. Lui faceva la scena, poi la maglia la mettevo io e riprendevano le mani e così, tra fisarmoniche e ventagli, sembrava che Terence Hill fosse un grandissimo giocatore. Quando fecero la prima del film al cinema, dopo la scena della partita a carte, il pubblico fece un applauso. È un momento che ho appuntato al petto, più di molte altre medaglie”.

 

 

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